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CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

2018- FORTE IMPEGNO DELL’ESERCITO CON 10500 MILITARI IN ITALIA E ALL’ESTERO

Pubblicato il 31/12/2018

Roma, 3.200 militari dell’Esercito saranno impiegati nei principali teatri operativi dell’Afghanistan, del Libano, dell’Iraq, del Kosovo e circa 7.300 sul territorio nazionale a salvaguardia della sicurezza internazionale e delle principali aree metropolitane del Paese. Da pochi giorni la Brigata aeromobile “Friuli” ha assunto il comando del contingente schierato ad Herat in Afghanistan, mentre la Brigata bersaglieri “Garibaldi”, da inizio autunno, è responsabile del settore ovest… continua a leggere
MAROCCO: CHE SUCCEDE? di Corrado Corradi *

Pubblicato il 31/12/2018

*Corrado Corradi risiede in Marocco, dopo avere militato nel Nono REGGIMENTO Col Moschin ( congedatosi come Colonnello) e per dieci anni nei Servizi di Informazione , operando nei paesi arabi. Le indagini svolte dalla polizia marocchina sull’uccisione delle due escursioniste scandinave nella regione dell’Atlante marocchino stanno sancendo che l’efferato doppio delitto sarebbe attribuibile alle fregole jihadiste di tre o quattro cittadini del posto convintamente salafiti… continua a leggere
RASSEGNA STAMPA- IL FATTO QUOTIDIANO – HERAT CITTADINA DIVORATA DALL’OPPIO

Pubblicato il 31/12/2018

IL FATTO QUOTIDIANO del 31.12.18 “Per comprare oppio ogni giorno abbiamo dovuto vendere uno dei nostri figli”. Arif è impegnato nel creare un piccolo fuoco alimentato con pezzi di carta e qualche legnetto raccattato qua e là. Una fiamma sufficiente per scaldare la dose da consumare in mezzo alla strada; la sostanza infilata in una specie di piccola cannula e fumata. A Herat, capoluogo dell’omonima… continua a leggere
AUGURI A CHI PROVERA’ AD ESSERE SEMPRE DEGNO DELLA FOLGORE DI EL ALAMEIN

Pubblicato il 30/12/2018

IL 2019 NON CI FA PAURA

Pubblicato il 30/12/2018

OLANDA- QUATTRO “RADICALIZZATI” ISLAMICI PRESI ALLA VIGILIA DI UN ATTENTATO IN GRANDE STILE

Pubblicato il 29/12/2018

A pochi giorni da Capodanno la magistratura olandese ha deciso di dar corso all' arresto di cinque sospettati che stavano preparando-secondo gli investigatori- un attacco terroristico. Sembra volessero colpure un grande evento. I quattro sospettati sono tutti ventenni , di provenienza araba. Uno di loro, il siriano Saleh M., ha il permesso di residenza per asilo insieme a moglie en figli. Uno dei raid della… continua a leggere
IL RITIRO DEGLI USA DALL’AFGANISTAN DANNEGGIA ANCHE L’ITALIA?

Pubblicato il 29/12/2018

Il presidente Donald Trump vuol chiudere la campagna siriana. Lascerà un enorme vuoto nel complesso equilibrio che faticosamente si era creato sul campo. Poi toccherà all'Afganistan. Si ritireranno 7000 delle 14.000 unità presenti nel Paese, togliendo gran parte delle truppe dai presidi nelle grandi nasi come Bagram, Jalalabad, Kandahar e dalla più ridotta Farah, che saranno quasi certamente oggetto di trattativa , forse già in… continua a leggere
RASSEGNA STAMPA: STORIA DI UN PARACADUTISTA DELLA FOLGORE ORA LEGIONARIO

Pubblicato il 29/12/2018

Quello che non ci raccontano: memorie di un soldato infermiere - link Roma, 29 dic – La guerra e le professioni mediche o, meglio, le specializzazioni mediche visto che si parla di soldati. Ne abbiamo parlato con Carlo Agnona, ancién caporal 2 R.E.I (Legione Straniera), già Parà della Folgore. Oggi opera come Security Advisor per realtà private di altissimo livello. Ciao Carlo, parlaci un po’… continua a leggere
31.12.2010 : MUORE MATTEO MIOTTO ALPINO IN AFGANISTAN

Pubblicato il 29/12/2018

THIENE Lunedì 31 dicembre ricorrerà l’ottavo anniversario della scomparsa del caporalmaggiore degli alpini Matteo Miotto, ucciso all’età di 24 anni in Afghanistan: fu colpito da un cecchino durante un servizio di guardia nell’avamposto “Snow” di Buji, distretto del Gulistan, provincia di Farah. Matteo Miotto che riposa nell’Area Eroi del cimitero cittadino sarà ricordato in una cerimonia pubblica lunedì, con ritrovo alle 10 sul piazzale della… continua a leggere
TERREMOTO ED ERUZIONI IN SICILIA- GENERALE BERTOLINI : STANNO BENE I PARACADUTISTI CATANESI –

Pubblicato il 29/12/2018

CATANIA- In questi giorni il socio Tommaso Daidone della Sezione ANPDI di Catania ha ricevuto la telefonata del Presidente Nazionale Gen. Marco Bertolini che ha voluto assicurarsi sullo stato dei soci a causa del terremoto. Il Presidente si è detto vicino a tutti i baschi amaranto della zona colpita , inviando loro i migliori auguri. Un interessamento per conoscere eventuali disagi ed esigenze e’ giunto… continua a leggere