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Pubblicato il 11/03/2014

CENTINAIA DI ARMI CORPO DEL REATO VERRANNO DISTRUTTE A PADOVA PROVENIENTI DA ANCONA




ANCONA- ci sono persino tre BERETTA AR 70 tra le armi custodite per tanti anni nel caveau del palazzo di giustizia di Ancona.

6 quintali di armi e munizioni custodite dall’ufficio Corpi del Reato del Tribunale di Ancona , per un totale di 359 pezzi, di cui 210 pistole, che erano custoditi nel caveau di Palazzo di Giustizia, accumulatisi in circa 30 anni. I carabinieri della Compagnia di Ancona, sin da lunedì 3 marzo, le stanno trasportando a Padova, dove saranno distrutte.

SI TRATTA di pezzi confiscati in seguito ad arresti per furti e rapine, oppure sequestrati a persone che non ne avevano denunciato la detenzione. Nell’elenco dei magazzini del Tribunale figurano anche pezzi d’epoca, ad esempio una Luger, o ancora una baionetta prodotta prima dello scoppio del primo conflitto. Tanti i fucili a canne mozze, i fucili da caccia,

Nella santabarbara ci sono anche 3 fucili d’assalto Beretta AR 70, mitragliatori utilizzati dall’Esercito Italiano , dalla Polizia di Stato, da Finanza ed Aeronautica, dai Carabinieri, ma venduti in tutto il mondo, impiegati da ribelli anche in alcuni conflitti come quello del 2001 in Afghanistan, in Iraq, Libano ed in altri conflitti civili.

Nell’elenco dei pezzi da smaltire figurano poi pistole lanciarazzi e scacciacani. Tante anche le armi bianche: tra i pezzi che stanno viaggiando verso Padova compaiono sciabole, pugnali, spade, persino scimitarre e balestre. Assieme alle armi, andranno al macero anche le munizioni sequestrate in gran numero e varietà.

Non è detto che a Padova tutte i pezzi verranno distrutti: le armi d’epoca potrebbero infatti essere destinate a musei o ad altri tipi di esposizioni.

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