CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 27/01/2018

COMSUBIN: CALANO LE DOMANDE

La Spezia- 26 Gennaio- Consegna del brevetto da Incursore di Marina a 3 corsisti su 21 partecipanti

Il Comandante del Comsubin è stato chiaro: “il Reparto vive serie criticità, c’è una crisi vocazionale». Così si è espresso il contrammiraglio Paolo Pezzuti, intervenendo alla cerimonia di imbascamento dei nuovi incursori.
Anche il comandante in capo della squadra navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano ha confermato. Per entrare a far parte del Goi, servono «preparazione fisica ma anche caratteristiche psicologiche, caratteriali e morali». Il percorso formativo è «spietato e difficile» e il mestiere è delicatissimo, tra azioni anti terrorismo e antipirateria fino alle missioni in Iraq e Afghanistan e , a breve, in Niger. « Certo è che non è semplice richiamare dei giovani che devono avere una motivazione, una passione, uno spirito di sacrificio per un mestiere come questo. Probabilmente ci sono stati cambiamenti nella società che hanno portato a queste situazioni ma bisogna trovare il modo di incentivare e motivare i giovani ad avviarsi verso questo percorso. Che non è un mestiere qualsiasi ma comunque per pochi: sono forze d’elite, personale che deve avere qualità straordinarie non solo dal punto di vista fisico ma anche etico».

Dice l’ammiraglio Marzano : “Con l’apertura di Vpf1 portiamo il reclutamento direttamente tra i giovani. Sono convinto che con qualche altra misura, anche con qualche incentivo economico, la via è tracciata». Il corso del 2018 conta 30 candidati .

Nel 2017 i brevetti erano stati 11. Nel 2018 ci sono state mille domande. 21 ammessi e tre coloro che hanno superato il corso di 11 mesi. Il corso è riservato ai militari che non abbiano superato il 29° anno di età, al personale volontario in ferma prefissata (Vfp4) e a personale volontario a ferma annuale (Vfp1). Per questi ultimi il superamento del corso incursori dà titolo per il passaggio in servizio permanente effettivo. Le prove di ammissione : tuffo di piedi da un trampolino di 5 metri, prova di nuoto a stile libero, corsa di 300 metri da coprire in meno di 47 secondi, trazioni alla sbarra, piegamenti sulle braccia e addominali, salita su fune di 5 metri, salto in alto. La prova finale del primo modulo addestrativo prevede anche una zavorrata con 18 chili di zaino per 40 chilometri , notturna , 7 ore di tempo massimo. Il secondo modulo, combattimento in acqua dura i 13 settimane e la terza, 12 settimane: tattiche e tecniche per incursioni a terra ed esfiltrazione e perfezionamento delle conoscenze con l’impiego di diversi tipi di armi speciali, uso di esplosivi e operazioni con elicotteri. Alla fine, per 15 settimane gli aspiranti incursori devono integrare tutto quanto appreso e applicarlo ogni ambiente operativo. Gli allievi dovranno saper pianificare un’operazione speciale ed busare i mezzi di cui sono dotati.

comsubin-baschi

Leggi anche