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Pubblicato il 13/05/2018

CONSIGLIO DEI MINISTRI : LICENZE PER IL POSSESSO DI ARMI PIU’ CORTE. AVVISO AI FAMILIARI. VISITA QUINQUENNALE

Paolo Gentiloni e IL Ministro dell’interno Marco Minniti, hanno chiesto al consiglio dei ministri l’ esame preliminare di un decreto legislativo in attuazione della legge di delegazione europea 2016-2017 (legge 25 ottobre 2017, n. 163), per adeguare la normativa nazionale alla nuova direttiva dell’Unione europea relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi da fuoco.

TRACCIABILITA’ INFORMATICA

Rivisitato interamente il sistema informatico di tracciabilità delle armi e delle munizioni : darà obbigatorio conoscere la data di fabbricazione e distruzione di ciascuna arma da fuoco e detta particolari regole tecniche per la loro disattivazione, per consentire lo scambio di informazioni tra i Paesi membri in via informatica;
controllo e monitoraggio saranno più accurati per le acquisizione e detenzione delle armi;

NOTIFICA AI FAMIGLIARI. Per ottenere il nulla osta all’acquisto di armi serve un’autocertificazione che dimostri come il richiedente abbia informato i famigliari della volontà di acquisire una pistola o un fucile. La produzione di attestazione falsa comporta l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla normativa vigente.

RIDOTTO IL PERIODO DELLA LICENZA. Passa da sei a cinque anni la durata delle licenze di tiro a volo e di caccia di nuova emissione, e di tutte quelle rinnovate dopo la data di entrata in vigore del decreto.

CERTIFICATO MEDICO OGNI 5 ANNI
Il controllo della permanenza dei requisiti sui detentori di armi prevederà che si debba presentare ogni cinque anni la certificazione medica per chiunque detenga armi comuni da sparo, ad eccezione dei collezionisti di armi antiche, e salvo che il detentore sia in possesso di licenza di porto d’armi. La mancata presentazione del certificato autorizza il Prefetto ad adottare il provvedimento di divieto detenzione di armi.

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