Pubblicato il 07/09/2020
EL ALAMEIN: AL SISI LA VUOLE CON SEI MILIONI DI ABITANTI
L’Egitto sta trasformando El Alamein una città-vacanze che entro 4-5 annipotrebbe battere Sharm el-Sheikh e Hurghada. New Alamein, è anche il tentativo di Al Sisi di ridistribuire la sua popolazione, diversificare le località tuuristiche ed decongestionare gli spazi urbani. Il governo sta spendendo diversi miliardi di dollari per la costruzione di una citta e di un aggiuntivo distretto turistico costiero con oltre 15.000 camere d’albergo, un lungomare di 14 km sul Mediterraneo, grattacieli, parchi di divertimento, cinema e teatri e un enorme quartiere commerciale.
La città avrà migliaia di appartamenti per egiziani con reddito limitato ma anche appartamenti, ville e chalet per ricchi egiziani e arabi. Il quartiere storico della città includerà il cimitero di guerra inglese, mentre gli altri sacrari saranno letteramente strangolati dalla urbanizzazione della costa e dalla cartellonistica pubbicitaria gigantesca . New Alamein avrà 6 milioni di abitanti, sarà dotata di un aeroporto internazionale e di un elettrotreno per i collegamenti con Il Cairo e Alessandria. Avrà propri impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare e centrali elettriche. Migliaia di mine terrestri sono state rimosse dall’area ed è in programma uno sminamento sistematico di tutte le aree costiere.
L’Egitto sta costruendo altre 19 cittadine come “New El Alamein” per ospitare 30 milioni di abitanti, inclusa una nuova capitale amministrativa alla periferia del Cairo, che esplode con 24 milioni di abitanti. La costruzione di queste nuove è conseguenza della forte pressione demografica di una popolazione giuovane e molto prolifica. Il 95% dei suoi abitanti – 102 milioni – è distribuita lungo il Nilo e nel suo Delta, mentre la maggior parte del Paese è quasi disabitato e le proiezioni indicano che la popolazione egiziana raddoppierà entro il 2078.
