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Pubblicato il 09/11/2022

ENTRA IN ARMERIA IN TUTA MIMETICA E CERCA DI SPARARE: STORDITO COL TASER E RICOVERATO IN PSICHIATRIA

Lonato (Brescia) Un individuo vestito in tuta mimetica è entrato in una armeria e, dopo essersi fatto mostrare un’arma, ha estratto le munizioni, l’ha caricata e ha cercato di sparare.
E’ stato disarmato dal nipote di uno dei proprietari, che insieme ai due fratelli Piovanelli e 3 commessi-, aiutati anche da 2 clienti lo hanno immobilizzato.

L’autore del gesto è un mantovano di 40 anni che a venti anni era stato nella Folgore. I commessi, hanno parlato all’uomo il tempo necessario per permettere al nipote di Andrea Piovanelli di disarmarlo, utilizzando il taser. «Sembrava inarrestabile ed aveva una forza sovrumana – raccontano ancora alcuni testimoni -. Quando per fermarlo gli sono stati applicati dei lacci alle gambe lui li ha spezzati come fossero di burro». Per calmarlo è stato necessario anche l’intervento dei sanitari che dopo avergli somministrato un calmante, l’hanno trasportato in ambulanza all’ospedale di Gavardo, dove è tuttora piantonato perché potenzialmente pericoloso.

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