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Pubblicato il 14/07/2021

ESERCITO DI MILIZIA E SERVIZIO MILITARE IN SVIZZERA : FORTE CONSENSO DELLA POPOLAZIONE

recensione di Bruno Horn


Esercito di milizia: il cittadino diventa soldato e poi nuovamente cittadino
Mentre nel XIX e agli inizi del XX secolo gli altri Paesi creavano eserciti di professionisti che venivano progressivamente ampliati, la Svizzera si affidava al sistema di milizia basato sul principio del cittadino in uniforme istituito quasi 800 anni prima. E ancora oggi gli uomini soggetti all’obbligo militare tengono la loro arma a portata di mano e prestano servizio in caso di chiamata.

Fahrettin Calislar

Il sistema di milizia è un pilastro portante dell’identità svizzera, come lo sono anche l’esercito di milizia e il servizio militare. Il cittadino viene chiamato alle armi per l’istruzione e anche in caso effettivo. È disposto a difendere la propria famiglia, il proprio villaggio e il suo Paese addirittura con la propria vita. Poi, quando il servizio è terminato, torna alla sua vita privata. Questo sistema si riallaccia al principio dell’obbligo di prestare servizio militare e dell’esercito popolare tratto dalla Rivoluzione francese.

Oltre alla professione, il singolo individuo assume importanti funzioni nella società in numerosi ambiti, quali per esempio:

§ i parlamenti,

§ i pompieri,

§ le autorità comunali e parrocchiali,

§ la cura degli anziani e dei malati.


Origini remote

Nel tardo medioevo la Svizzera era un’alleanza libera da domini territoriali. Ognuno gestiva le proprie truppe di milizia che si distinguevano per potenza e organizzazione. Quando la Dieta federale, ovvero l’assemblea della vecchia Confederazione, chiamava alla guerra, i Comuni e le Città mettevano a disposizione delle truppe. Tuttavia i tentativi della Dieta di forgiare un esercito unico da queste formazioni non ebbero successo.

Mercenari e soldati
Per far fronte alle chiamate i Cantoni potevano anche richiamare mercenari che avevano precedentemente inviato in servizio di guerra presso i re d’Europa. Con i mercenari rientrati in patria i Cantoni ottenevano tuttavia soldati esperti nelle arti belliche e militarmente ben addestrati.

L’esercito dello Stato federale
Nel 1815 il Congresso di Vienna confermò la neutralità della Svizzera e pretese un esercito federale. Una delle conseguenze fu l’istituzione della Scuola centrale dell’esercito nel 1819. Lo Stato federale del 1848 decretò l’obbligo generale di prestare servizio militare e introdusse un’organizzazione dell’esercito e un’istruzione unitaria che prevedeva anche una scuola reclute.

Prima della nascita dello Stato federale ogni soldato acquistava autonomamente il proprio materiale. Da quel momento è la Confederazione ad assumersi le spese per l’equipaggiamento, il soldo, l’alloggio e la sussistenza. Generalmente il cittadino-soldato porta a casa la propria arma e il proprio equipaggiamento. Inoltre esegue la manutenzione del materiale e indossa l’uniforme quando è chiamato in servizio d’istruzione o in servizio attivo.

In contropartita la Confederazione si accolla le prestazioni assistenziali per i malati, i feriti e i superstiti.

Cittadini in uniforme

Nel 1940 il Servizio complementare femminile è stato subordinato all’esercito. La logica di milizia prevede la partecipazione al programma obbligatorio presso la società di tiro locale.

Un’altra peculiarità dell’esercito di milizia risiede nel fatto che, generalmente, sia nella scuola reclute sia nei corsi di ripetizione la responsabilità di condotta è affidata ai quadri di milizia. In quel contesto acquisiscono esperienza di condotta pratica e la fanno confluire nel servizio. Durante la loro attività sono assistiti da ufficiali e sottufficiali di professione che si occupano anche del loro perfezionamento.

L’esercito di milizia moderno
Lo studio Sicurezza 2021 documenta che il 58% della popolazione è favorevole all’esercito di milizia, con tendenza crescente. Il consenso è più elevato rispetto a quello dimostrato verso un esercito di professionisti composto da volontari (2021: 38%). Anche l’idea del servizio rivolto alla società per tutti con possibilità di scelta tra servizio militare, servizio civile o servizio sociale è ampiamente supportato.

La storia, come anche l’impiego per fronteggiare il coronavirus del 2020 e 2021 lo confermano: il sistema di milizia svizzero è una formula di successo.

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