Pubblicato il 14/07/2017
ESERCITO: LA SCUOLA DI LINGUE ESTERE SARA’ PRIVATIZZATA?
– PERUGIA – LA SCUOLA di lingue estere dell’Esercito (Slee), una delle eccellenze dell’alta formazione militare , potrebbe essere privatizzata. Lo segnala il Comitato degli insegnanti, che sta raccogliendo le firme dei colleghi (la struttura si articola nelle sedi di Torino, Viterbo e Roma, oltre Perugia) con ua petizione, a Mattarella e al ministro della Difesa. Da settembre saranno le gare ad evidenza pubblica ad «appaltare» alle scuole private i corsi di lingue ai militari italiani e stranieri.
L’istituto ha sede da 25 anni nel Monastero di Santa Giuliana. La SLE è il centro di formazione che insegna ai militari in servizio oltre 20 lingue straniere- compreso l’arabo e quelle necessarie per operare in certi paesi, ndr- rilasciando certificazioni di idoneità.
«L’avvio della gara ad evidenza pubblica sul ‘me.pa’ (mercato comune pubblica amministrazione ndr) affiderà a imprese private il compito di fornire i corsi di lingua a tutto il personale militare nazionale e straniero – spiega il Comitato dei docenti – . Tali imprese effettueranno un’ inevitabile delocalizzazione dei corsi da Perugia e non potranno garantire quegli standard di qualità che hanno contraddistinto la scuola nella sua pluridecennale esperienza. Il Comitato ha informato della situazione anche il Comune e la Regione. Al presidente del Consiglio e al ministro della Difesa si chiede una «deroga», nel recente passato già concessa anche ad altri Istituti, che riconosca la particolarità della Slee e le comprovate capacità dei suoi insegnanti.
