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Pubblicato il 15/12/2015

ESERCITO USA: SONO SIKH E TENGO BARBA E TURBANTE

PARMA- Simratpal Singh è un sikh ma sapeva che avrebbe dovuto radersi barba e capelli per entrare nell’esercito così come era a conoscenza del divieto di portare il turbante.

Per entrare nell’Accademia militare di West Point, ruolo ingegneri, tuttavia, Sinhg ha accettato le regole. Oggi ha il grado di capitano ed ha seguito ugualmente i dettami della sua fede vestendo il turbante nei giorni liberi: si è anche mantenuto vegetariano durante le missioni all’estero. Era capo di di una squadra di genieri militari che avevano il compito sminare le strade. Nell’autunno di quest’anno autunno, durante una licenza prima di una nuova missione, ha smesso di radersi e ha inviato una richiesta all’esercito, per aver eil permesso di lasciarsi crescere barba e capelli e di esibire il turbante, come prescritto dalla sua religione.

Singh, che oggi ha 27 anni, ha ricevuto il consenso richiesto. La concessione è temporanea e, tra un mese, l’esercito deciderà se revocarla, oppure renderla permanente. Nel caso gli venisse ordinato di radersi di nuovo, il capitano Sikh deciderà se obbedire agli ordini, oppure lasciare l’esercito, anche se ha già dichiarato che, se il permesso non diventerà permanente, è intenzionato a intentare una causa giudiziaria.

Solo a due musulmani, tre sikh e un ebreo, è stata data la possibilità di portare la barba lunga, ma erano cappellani o medici militari. Nessuno di loro aveva incarichi sul campo. C’è già chi dice che l’accaduto potrebbe aprire una porta e permettere ai musulmani e agli osservanti di altre fedi di esibire liberamente i segni delle loro religioni. Eric Baxter, un membro del Becket Fund, un gruppo legale no-profit specializzato in materia di libertà religiosa, non ha dubbi: «Questo è un caso che pone un precedente. Una barba è una barba. Se permetti a una persona di lasciarla crescere, dovrai fare lo stesso per tutte le religioni».

Negli ultimi anni quasi tutte le domande avanzate per farsi crescere la barba sono state respinte. Nel 2014, ad esempio, uno studente sikh che voleva entrare nelle riserve dell’esercito agli ordini del generale James C. McConville, si è sentito rispondere che le barbe sotto le maschere anti-gas sono un rischio per la sicurezza. Il generale ha poi aggiunto che qualsiasi eccezione alla regola potrebbe erodere lo spirito dei corpi militari e danneggiare la stima e la credibilità di cui gode l’intero esercito.

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