Pubblicato il 11/04/2024
FLUSSI MIGRATORI NEL SAHEL- LA PRESENZA DELL’ITALIA IN NIGER
L’Italia è l’ unico paese della UE presente in Niger con una missione militare, MISIN , verso la quale la giunta ha espresso gradimento;
per questo motivo il nostro Paese potrebbe svolgere un importante ruolo diplomatico ed operativo, verificando con la giunta militare come attuare un maggior controllo dei flussi.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, nei primi tre mesi di quest’anno più di 45.500 persone sono entrate nell’UE al di fuori dei normali valichi di frontiera, attraverso organizzazioni che passano anche dal Sahel, dove il confine nigerino è tra quelli più utilizzati. La commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson ha dichiarato che è preoccupante la decisione presa dalla giunta militare di revocare una legge che considerava il traffico di esseri umani come illegale ed era fortemente contrastato, contribuendo a ridurre il flusso di africani occidentali verso l’Europa, praticamente liberalizzandolo. La sostanziale apertura delle frontiere nigerine ha creato anche forti tensioni con l’Algeria, che continua i respingimenti verso il Niger.
