Pubblicato il 28/09/2018
FRANCIA: AUMENTO DELLE SPESE MILITARI FINO AL 1,82 PER CENTO DEL PIL. + 8% SUL 2017
Il ministro della difesa francese ha annunciato l’aumento le spese militari del 2019 del 5% portandolo a 35,9 miliardi di Euro, ovvero l’1,82% del prodotto interno lordo. Una sforzo voluto dal presidente Macron intenzionato a superare il 2% del Pil entro il 2025, come è stata esplicato nel programma per le forze armate 2019-2025 nel quale è previsto il raggiungimento degli obiettivi posti in sede Nato, soprattutto perché le missioni militari all’estero saranno finanziate interamente dal ministero della difesa, a differenza di quanto avveniva precedentemente, quando le spese erano suddivise tra i vari ministeri. L’aumento del budget permetterà alle forze armate francesi di procedere all’aggiornamento e all’acquisto di nuovi mezzi, come i sottomarini lanciamissili a propulsione nucleare e gli aerei da raccolta di informazioni e da sorveglianza (Isr), oltre che per modernizzare la flotta di Mirage 2000D -capace di trasportare testate atomiche- e per pagare i sei droni Uav MQ-9 Reaper in consegna il prossimo anno. Inoltre 758 milioni di Euro saranno stanziati per la ricerca e lo sviluppo, necessari anche per iniziare la progettazione della nuova portaerei che dovrà sostituire la “Charles de Gaulle”, e che dovrebbe essere dotata anche di un nuovo caccia imbarcato, ovvero il sostituto del Rafale.
