CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 23/12/2015

GIOVANI ALPINI ALTO ADIGE- PROGETTO CENTENARIO GRANDE GUERRA – CONTINUA IL CONTATTO CON I GIOVANI STuDENTI

di Paolo Massardi

BOLZANO- I bocia, si sa, spesso agiscono d’impeto sulla scia d’idee grintose e di progetti spavaldi, a volte anche poi difficili da realizzare nel concreto e tendono a galoppare sulle ali dell’entusiasmo che spesso fa fatica a tenere il passo più lento e maturo dei più temperati.

Questo fa sì che, purtroppo, molte delle iniziative paventate rimangano poi nella realtà semplici chimere sui verbali delle assemblee che con il passare del tempo sono destinati ad essere dimenticati e sepolti da altre carte.

Ma qualcosa di diverso è successo ad aprile, durante una riunione di coordinamento “Giovani alpini” della Sezione Alto Adige, quando da una di queste tante idee è nato un progetto che ancora stupisce per la concretezza ed il forte valore che ha assunto.

L’idea fondamentalmente nasceva dalla voglia di utilizzare il numeroso materiale presente nel piccolo museo da poco allestito nella sede del Gruppo “Acciaierie Valbruna”, per cercare di coinvolgere gli studenti delle scuole medie in un percorso informativo in occasione del Centenario della Grande Guerra.

Come sempre la realizzazione dell’idea si è rivelata più difficile del previsto, il programma ha subito continue modifiche, l’entusiasmo si è dovuto scontrare con le difficoltà economiche, ma la voglia di non mollare tipica dei giovani (definita spesso dai più anziani “ testardaggine”) alla fine ha prevalso e dopo cinque giorni di lavoro, nella sala resa disponibile dalla Protezione Civile di Bolzano è stata inaugurata una mostra che ha l’ambizioso intento di toccare i giovani nel profondo dell’animo costringendoli a ragionare davanti alle testimonianze di un passato che è anche monito per le nuove generazioni.

Nello specifico, la mostra è stata pensata per le terze classi delle scuole medie che nell’anno scolastico in corso hanno già in programma lo studio della Prima Guerra Mondiale; gli studenti, accompagnati dai rispettivi docenti, saranno divisi in due gruppi a cui, mediante la visita di un baraccamento e l’illustrazione di dodici “roll-up”, realizzati dal Centro Studi dell’Associazione Nazionale Alpini, dei momenti più salienti di quel periodo, in poco meno di due ore sarà riproposta l’epopea dei soldati italiani in guerra.

Al termine a tutti i partecipanti sarà somministrato un breve questionario finalizzato a valutare le impressioni maturate e sarà consegnata una chiavetta USB accompagnata da un opuscolo illustrativo del “progetto Giovani dell’Associazione Nazionale Alpini”.

Per la riuscita del progetto è stato fondamentale anche il contributo di Gruppi Alpini e privati della nostra Sezione, dell’associazione Amici della Storia e dei Donatori di Sangue di Bolzano


Coordinamento Giovani: “Quelli che ci provano”

Il pensiero del Presidente:

“Penso mi sarebbe stato più facile raccontare i fatti della Grande Guerra che spiegare come è nata l’idea di una mostra sulla Grande Guerra.

Il progetto, nasce da un Gruppo di giovani Soci della Sezione ANA Alto Adige.
E’ venuta loro l’idea di allestire una mostra sulla Grande Guerra nella ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale, per rendere omaggio ai nostri soldati ed ai tanti civili caduti in uno dei conflitti più distruttivi della storia. Un evento che ha segnato indelebilmente anche il destino del nostro territorio.
In un primo incontro viene presentato il progetto di ricostruire un baraccamento dell’epoca per poi presentarlo e farlo conoscere ai ragazzi delle scuole medie. Questo viene sottoposto all’Assessore della cultura di Bolzano.

Prendono il via il lavoro: i ragazzi si trovano nella sede della Protezione Civile, per ricostruire la situazione di allora; servono giorni lavoro, denaro ed idee (quelle non mancano).
Dopo giorni e giorni di lavoro tra tavole, chiodi, trapani ed attrezzi vari, prende corpo il progetto senza un disegno tecnico, solo con la loro fantasia e conoscenza; è doveroso specificare che non sono degli storici ma sono dei ragazzi che hanno famiglia e tanti altri impegni e che hanno dedicato il loro tempo libero a questa iniziativa.
Si tratta di un progetto semplice ma che vuole raccontare ai giovani d’oggi non la Guerra che si trova sui libri di storia, ma quella vissuta dai soldati al fronte all’interno di un baraccamento dove trova posto comunque tutto il necessario: cucina, dormitorio, infermeria, wc dell’epoca e naturalmente la postazione di difesa.
Il tutto è supportato da numerosi banner esplicativi e da un sottofondo musicale con i “rumori” della guerra.

Sono riusciti a fare le cose molto bene con professionalità ed amore; hanno avuto elogi da tutti i visitatori, oltre che dagli alpini della Sezione.

L’entusiasmo dei ragazzi di alcune scuole medie che hanno visitato la mostra ha dato al Gruppo giovani la massima soddisfazione. Bravi Ragazzi!!!!

Si spera che con questa mostra, modesta ma ricca di significato, i giovani ricordino che ogni giorno nel mondo ci sono soldati, uomini, donne, bambini e vecchi che muoiono a causa della guerra.

Viene da chiederci per quale motivo l’uomo, pur conoscendo la crudeltà della guerra, ancora oggi non riesce per amore dei suoi simili ed in onore della pace ad evitare i vari conflitti.

La storia ci insegna che in ogni guerra non ci sono né vincitori né vinti, ma solo perdenti. Sono sempre i più deboli di entrambe le parti a pagare.”

Presidente Sezione Alpini Alto Adige Ferdinando Scafariello

Da Gennaio la mostra sarà visitabile dalle ore 18.00 alle 20.00 nelle seguenti date:
– Gennaio : Martedì 12 – Giovedì 21 – Martedì 26
– Febbraio: Giovedì 4 – Martedì 9 – Giovedì 18 – Martedì 23

In più Domenica 24 Gennaio e Domenica 21 Febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Per Informazioni chiamare uno dei seguenti numeri:
– Mauro 3473884687 – Paolo 3392607759 – Christian 3479122574

Leggi anche