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Pubblicato il 10/06/2022

I NAVY SEALS AVRANNO IN DOTAZIONE NUOVI MINI SOMMERGIBILI PER OPERAZIONI BELLICHE ANFIBIE

Il mese scorso, i SEAL della US Navy hanno presentato il loro nuovo MK11 SEAL Delivery Vehicle (SDV), che dovrebbe sostituire il MK8 SDV in servizio dagli anni ’80. Il nuovo mezzo sottomarino avrà certamente un impiego nel Mar Cinese Meridionale, retsituendo loro la capacità di attacco anfibio che era stata accantonata per gli impieghi terrestri antiterrorismo e di controisurrezione.
Gli SDV sono piccoli sottomarini ad allagamento libero, che potrebbero essere definiti i pronipoti ultratecnologici dei “maiali” della Marina Militare italiana. Possono trasportare una intera squadra di incursori per infiltrazioni, ricognizioni, azioni dirette e altre missioni anfibie.

In immersione gli incursori sono a contatto con l’acqua di mare respirando con apparati in dotazione al mezzo oppure col proprio autorespiratore.

L’MK11 SDV ha raggiunto la capacità operativa iniziale quest’estate, mentre la sua “prossima generazione” non dovrebbe raggiungere la piena capacità operativa fino al 2027.
L’MK11 è dotato di un sistema di supporto vitale digitale a cui i subacquei possono collegarsi. È dotato di una gamma di apparati di comunicazione da subacqueo a subacqueo, da subacqueo a piattaforma e da piattaforma a piattaforma.

Gli MK11 sono trenta centimetri più lunghi del predecessore più lunghi, tredici centimetri più alti e 14 più larghi e pesano 1824 più kg di più ( 4000 libre). Hanno la predisposizone per siluri Black Scorpion ( sei tubi di lancio da 125 mm per lato) T

Il nuovo MK11 potrebbe essere utilizzato per schierare i Navy SEAL degli Stati Uniti in missioni di ricerca e distruzione.

È progettato per essere compatibile con le più recenti attrezzature personali SEAL, con maggiore spazio per trasportare più attrezzature consentendo missioni più lunghe

L’introduzione dell’MK11 indica un importante cambiamento di paradigma nella dottrina delle forze speciali statunitensi. Pur essendo fortemente impegnate nell’antiterrorismo e nella controinsurrezione , sembrerebbe giunto il momento di un incremento delle capacità delle forze speciali confliggere con quelle che sembrano essere state individuate dagli USA come le forze ostili : Cina e Russia, tornando al loro assetto originario per le missioni marittime.
Nel Mar Cinese Meridionale, ad esempio, le squadre SEAL schierate su piccole isole potrebbero operare con un ingombro molto ridotto e una grande mobilità, il che le rende particolarmente difficili da rilevare e distruggere.

L’MK11 con la sua squadra SEAL imbarcata potrebbe essere schierato per infiltrarsi nelle basi navali nemiche e affondare navi da guerra ostili in porto usando mine o mini-siluri. Potrebbero anche eseguire missioni di negazione del mare su piccola scala minando gli approcci ai porti e alle basi nemiche utilizzando vari ordigni esplosivi.

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