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Pubblicato il 31/12/2021

I NUOTATORI PARACADUTISTI DEL SAN MARCO BREVETTANO TRE RICOGNITORI – POI IL CAPAR


Dei 6 militari ammessi alla frequenza del corso ricognitori ( chiamati “RECON”) solo in 3 sono riusciti ad ottenere l’ abilitazione. Il corso, il più duro erogato dal Battaglione Scuola “Caorle” della brigata San Marco, è durato 16 settimane durante le quali i fucilieri hanno acquisito le capacità di ricognizioni a medio e lungo raggio, di azioni dirette a lungo raggio e demolizioni di manufatti in ambiente terrestre.
Il personale, al termine del corso, sarà impiegato nella Compagnia Nuotatori Paracadutisti. Acquisito il brevetto di abilitazione , per completare l’iter specialistico del “nuotatore paracadutista”, il personale dovrà frequentare il corso di abilitazione al lancio con paracadute al CEAPAR dell’Esercito e quello di demolizioni presso il Comsubin.

Tra le attività, ricordiamo gli oltre 1000 km percorsi in marce topografiche, marce veloci, marce di resistenza, marce zavorrate e combattimento terrestre, 90 ore di attività in mare per addestramento anfibio con battelli e nuoto operativo in superficie.

Il corso si è concluso con 3 esercitazioni complesse a difficoltà crescente, svolte in aree addestrative caratterizzate da differenti tipologie di terreno, per la conduzione delle quali, i frequentatori hanno dovuto applicare tutte le conoscenze acquisite durante le settimane precedenti. Sono stati valutati il carattere e l’attitudine degli aspiranti RECON testandone la resistenza ad uno sforzo prolungato e soprattutto la lucidità mentale in seguito allo stesso.

La Compagnia “Nuotatori Paracadutisti”, Unità d’eccellenza del 1° Reggimento San Marco, deputata alla conduzione di tutte le attività in supporto alle operazioni anfibie, dalla ricognizione anfibia alla gestione del fuoco di supporto, ha accolto con orgoglio tra i ranghi i nuovi fucilieri abilitati come ricognitori

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