ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 24/06/2011

I PARACADUTISTI A “BIVACCO 2011”



ALLENAMENTO E COESIONE
Bivacco 2011 – Relazione finale

di Umberto Bordon, paracadutista, Trieste

MONTAGNANA-VR- Si sono svolti con risultati superiori alle aspettative i tre giorni di attività lancistica , cui hanno partecipato 29 paracadutisti delle sezioni di Basso Piave, Rovigo, S.Lucia di Piave, Treviso, Trieste, Verona e Vicenza, quattro dei quali hanno effettuato il ricondizionamento ed uno il riesame, per un totale di 52 lanci effettuati.

Questi sono i numeri di “BIVACCO 2011” ,una attività lancistica e di addestramento ANPd’I per il Triveneto organizzata dalle sezioni di Trieste e Verona in collaborazione con la scuola ANPd’I di Montagnana.
Non grandi numeri: quello che conta è stata l’eccellente qualità dei partecipanti, a dimostrazione dell’ottimo lavoro di scrematura compiuto dai presidenti delle sezioni al momento delle iscrizioni.

Siamo stati insieme a gente seria, preparata e motivata, con la documentazione in regola, in ordine con abbigliamento ed equipaggiamento.

Paracadutisti che hanno fatto ben figurare le sezioni di appartenenza e hanno facilitato il compito degli organizzatori.

Il nome “Bivacco” è stato mutuato da un’attività dei Paracadutisti Tedeschi e che indica il campo, anche a livello di Brigata, della durata di una settimana, in cui vengono effettuati lanci di addestramento. L’attività vera e propria è iniziata venerdì 17 maggio con l’allestimento del campo, seguito dall’alzabandiera.

Successivamente sono stati formati due gruppi: il primo, per coloro che dovevano ricondizionarsi al lancio, ha effettuato un ripasso generale su tutto il corso di paracadutismo (teoria, capovolte e uscita dall’aereo) con esame-quiz finale sull’argomento,; Il secondo ha seguito un briefing tenuto dal Col. Par. Piero Dal Fiume sulle procedure di sicurezza e atterraggio e subito dopo ha iniziato i lanci di addestramento.

Lezione al campo

Nel pomeriggio -durante la sosta dell’attività lancistica- il Ten. CC. Par.(ris) Valter Sergo ha tenuto una lezione di argomento tecnico militare. Al termine della giornata una bella cena che ha aumentato l’aggregazione. Immancabili i canti dei paracadutisti.
Da queste pagine vorrei ringraziare il bar-locanda dell’aviosuperficie di Montagnana: pasto ottimoe abbondante
, condito con tanta disponibilità e cortesia.

PREPARAZIONE GINNICA
Sabato mattina, 18 Giugno: preparazione fisica, con corsa e ginnastica, colazione e alzabandiera. Poi tutti all’imbracatura sospesa per ripassare comportamento in volo e apertura dell’emergenza per tutti i ricondizionati. Entrambe le attività costituivano parte della prova d’esame per l’ammissione al lancio.

Landi a partire dalle 1030. Tra i paracadutisti ricondizionati anche il vicepresidente nazionale, Par. Paolo Rossi, che da paracadutista sportivo in attività, ha voluto riprendere anche l’attività lancistica sotto controllo militare.
Emozione e gioia per i 3 paracadutisti ( il quarto non ha potuto effettuare il lancio per problemi di tempo).

Una conferma che “Bivacco”, pensata appunto per dare la possibilità di tornare al lancio, di quanto possa essere utile e aggregante ripeterla all’interno della nostra Associazione.

Il Segretario Tecnico Nazionale, Lamberto Serenelli e il Consigliere Nazionale della 3^ zona, Guido Barbierato, insieme ai presidenti di alcune delle sezioni partecipanti all’addestramento, hanno salutato personalmente gli intervenuti.
Sabato pomeriggio le condizioni meteo sono peggiorate e hanno causato alla sospensione dell’attività lancistica fino al tardo pomeriggio di domenica. In totale è stato possibile fare solo 4 lanci di addestramento.
Il lungo prolungarsi dell’inattività ha suggerito agli organizzatori, per il futuro, di prevedere anche un “piano B”, conattività acessorie che possano occupare utilmente il tempo di attesa.Lo hanno ufficialmente confermato durante i saluti.
Sabato sera è finita tardissimo , a tavola, lasciandoci senza voce.

domenica alle ore 12 e 30 l’esercitazione è terminata: tre splendide giornate di duro ed intenso lavoro senza intoppi o conflitti.L’attività lancistica è un collante formidabile, che , unito al cameratismo, ha permesso ai molti intervenuti di “rompere il ghiaccio” e stringere nuove amicizie tra paracadutisti.

Un grazie speciale va ai ripiegatori della Scuola di Montagnana che con un incessante lavoro hanno fornito paracadute per ogni lancio, senza interruzioni.

E per finire: grazie a tutti i Paracadutisti he sono intervenuti. E’ stato un piacere ed un onore addestrarmi con Voi..
Arrivederci all’edizione di giugno 2012 di “Bivacco”.

FOLGORE! NEMBO! MAI STRACK!

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