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Pubblicato il 29/08/2017

IL BATTAGLIONE MILITARE DI PROTEZIONE CIVILE IN ATTIVITA’ NELL’INCENDIO DEL MONTE MORRONE IN ABRUZZO

​Cinquanta alpini del 9° Reggimento dell’Aquila appartenenti al Battaglione Vicenza, istituito per affrontare le emergenze di pubblica utilità di diversa natura in Italia centrale, stanno operando, coordinati dal Comando di vertice Operativo Interforze (COI), al fianco della Protezione Civile per contrastare l’incendio divampato in Abruzzo, sul Monte Morrone vicino Sulmona.
Una squadra del battaglione multifunzionale è stata trasportata da un elicottero dei Vigili del Fuoco per prevenire il propagarsi dell’incendio che minaccia l’eremo di Santa Croce e contemporaneamente altre due squadre di militari sono intervenute con i Vigili del Fuoco presso il comune di Prezza per evitare che le fiamme arrivassero al centro abitato.
Sull’altro versante, nel comune di Antrodoco, altri 15 militari sono intervenuti con 3 autobotti per emergenza acqua.

Il Battaglione “Vicenza”, recentemente costituito su autorizzazione del Capo di Stato Maggiore della Difesa, è stato voluto dal Ministro della Difesa per mettere a frutto l’esperienza maturata dal tragico evento del sisma che ha colpito l’Italia centrale. Esso dimostra la “capacità duale” delle Forze Armate al servizio del Paese ed è in grado di intervenire nel campo della pubblica utilità e nei casi di calamità naturali nell’area appenninica centrale.
In particolare, questa unità dell’Esercito dislocata a L’Aquila in una zona altamente sismica, è nata per garantire la pronta disponibilità di risorse idonee a svolgere attività come il rifornimento idrico, la produzione e distribuzione di energia, la costruzione, riparazione e mantenimento di strade, di ponti e di strutture alloggiative temporanee, oltre ad assicurare la mobilità in ambiente innevato.

Le Forze Armate sono impegnate su tutto il territorio nazionale per concorrere insieme alla Protezione Civile allo spegnimento di altri roghi che si sono sviluppati in Calabria, Sicilia e Lazio. Tra il 26 e 27 agosto in provincia di Cosenza, nei comuni di Longobucco e Carolei, sono stati impiegati un elicottero HH412 e un CH47 dell’Esercito che hanno effettuato rispettivamente 17 e 6 lanci, mentre nella giornata di ieri 16 militari e due mezzi del 1° Reggimento bersaglieri di Cosenza sono stati impiegati nel comune di Rose, dove oggi è operativo un elicottero HH412. Nella provincia di Rieti un CH 47 ha effettuato in totale 36 lanci nei comuni di Paterno di Faleria, Coceria e Offeio. Anche l’Aeronautica Militare ha operato su alcuni fronti di fuoco sviluppatisi sul territorio di Trapani con un elicottero AB212, effettuando 44 lanci a Salemi e Calatafimi. Sono in corso al momento altri interventi di elicotteri di Esercito, Aeronautica e Marina Militare integrati da un ulteriore elicottero AB212 che opererà a San Fili (CS).

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