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Pubblicato il 30/11/2021

IL GENERALE CELENTANO “HO SEMPRE AVUTO FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA “- COSA PUO’ FARE IL PUBBLICO MINISTERO CONTRO LA SENTENZA

SOPRA: IL generale Celentano durante la audizione presso la commissione parlamentare che portò alla riapertura delle indagini e del conseguente processo per il caso Scieri.

Il Generale Celentano, appena assolto con formula piena dalla infamante accusa di avere coperto fatti e colpevoli del caso Scieri, commentando con i giornalisti quanto aveva appena ascoltato in aula, ha misurato le parole dimostrando ancora una volta il suo stile: niente polemiche: «Ho sempre avuto fiducia che la mia innocenza sarebbe emersa» . L’avvocato Barbara Druda, che difendeva l’altro Ufficiale, esprime soddisfazione per l’esito favorevole per il maggiore Salvatore Romondia, accusato insieme a Celentano di favoreggiamento – e come lui assolto in abbreviato : «È stato un processo lungo, un’udienza preliminare durata più di un anno ma oggi, finalmente, è stata fatta giustizia . Il maggiore Romondia è stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. La sentenza è pienamente conforme agli elementi probatori dai quali è emerso, senza ombra di dubbio, che non c’è stata nessuna copertura: la telefonata a casa Panella, oltretutto effettuata da persona diversa dal Romondia, è stata fatta per motivi di servizio e non certo per assumere concertazioni finalizzate alla copertura di un omicidio».
«Dispiace per ciò che è accaduto ad Emanuele -dichiara l’avvocatessa Druda alla Nazione- sono eventi inaccettabili che non si dovrebbero mai verificare, ma il dolore non può essere placato dalla condanna di un innocente perché altrimenti non si avrebbe giustizia ma giustizialismo».


ASSOLUZIONI E RITO ABBREVIATO
Nella sentenza assolutoria di ieri, vi sono due modalità che il giudice ha applicato:

1)Per il Generle Celentano ed il Maggiore Ramondia : il fatto non sussiste, cioè la condotta criminosa ascritta agli imputati non è mai esistita, cioè non è mai stata compiuta da alcuno;
La sentenza è appellabile.

2)Per il sottufficiale Antico : l’imputato non ha commesso il fatto per il quale si procede; ciò significa che, a differenza dell’ipotesi di prima, il crimine è avvenuto, ma l’imputato non ne è l’autore . La sentenza è appellabile.

CHI PAGA LE SPESE

L’assoluzione con formula piena, sancendo l’assoluta innocenza dell’imputato, fa sì che alla persona sottoposta a procedimento non si applichi alcuna pena; questo tipo di assoluzione con formula piena comporta lo sgravio totale delle spese del procedimento anticipate dallo Stato.

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