Pubblicato il 11/12/2017
IL METODO DI COMBATTIMENTO MILITARE DELLA FOLGORE “SBARCA” IN LIBANO
Istruttori italiani hanno partecipato all’attività mirata allo sviluppo e implementazione del Metodo di Combattimento Militare (MCM).
Shama (Libano) 11 dicembre 2017 – E’ stata svolta oggi presso il Comando del Settore Ovest di UNIFIL a guida Italiana su base Brigata Paracadutisti Folgore, la prima attività di scambio fra gli istruttori delle varie discipline di arti marziali praticate nei vari eserciti o di metodi di combattimento di derivazione militare.
Nel corso del primo appuntamento gli istruttori provenienti da Italia, Cina, Irlanda, Ghana, Malesia e Corea, hanno avuto la possibilità di confrontarsi fra loro scambiandosi nozioni tecniche e conoscitive delle rispettive discipline.
Il progetto proseguirà con cattedre itineranti, che saranno svolte presso le Basi Militari sede dei contingenti Internazionali inquadrati nel Settore Ovest di UNIFIL, con lezioni pratiche mirate all’ accrescimento delle expertise di ogni istruttore e di conseguenza di ogni metodo nazionale.
L’attività, sviluppata su iniziativa italiana dal Gruppo di Progetto per lo sviluppo ed implementazione del Metodo di Combattimento Militare (MCM), presenta il vantaggio di mettere a confronto diversi sistemi di addestramento al combattimento individuale praticati nelle Forze Armate di Paesi, che hanno una grande tradizione ed esperienza in materia.
Al temine dell’esperienza, il Gruppo di Progetto riverserà le esperienze ritenute utili nel programma nazionale MCM.
Nota della Redazione di CongedatiFolgore
Il Generale Rodolfo Sganga, attuale comandante del settore ovest di Unifil, ha fortemente appoggiato e favorito la crescita tecnica degli istruttori di arti marziali del 187mo Reggimento Folgore, quando lo comandava da Colonnello. Poi elaborò insieme a loro, da atleta ed istruttore anche Lui, l’ MCM. I risultati degli ultimi anni dimostrano che fu una scelta lungimirante: la Folgore è diventata centro di addestramento per la Forza Armata ed ha impiantato a Pisa i ( severi) corsi per formare gli istruttori di tutte le brigate e di tutti i Reggimenti dell’Esercito.
