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Pubblicato il 11/11/2020

IL SOTTOSEGRETARIO TOFALO INTERVIENE SULLA DISCIPLINA DELLE UNIFORMI PER I CONGEDATI

Il capitolo dell’uso dell’uniforme è trattato dallla circolare Smd-G-010, dal titolo ‘Regolamento per la disciplina delle Uniformi’. Tofalo nel suo intervento in risposta ad una interrogazione, ha confermato la validità delle restrizioni apportate e la utilità di riconoscere solo alle associazioni d’arma il titolo di potersi fregiare di elementi unifoRmologici.
Tofalo si è riferito anche al Codice dell’Ordinamento Militare e del relativo Testo Unico, che ha inteso rivedere la Direttiva in questione secondo un criterio di ancor maggiore chiarezza nei confronti del personale non più in servizio”.

“Ciò, sia al fine di prevenire errate interpretazioni della disciplina di settore, scongiurando abusi difficilmente prevedibili e perseguibili da parte dei Comandi territoriali, sia allo scopo di evitare possibili disorientamenti nella collettività, a causa del mutare delle fogge delle uniformi nel tempo e del consolidato, quotidiano impiego del personale militare nelle operazioni di concorso alla pubblica sicurezza – ha sottolineato in una nota -. Tali previsioni sono, peraltro, in linea di continuità con quelle del Codice dell’Ordinamento militare che, all’articolo 880, comma 6, già richiamava come l’uso dell’uniforme per il personale militare in congedo fosse, comunque, subordinato alle disposizioni delle Forze Armate”.

Il nuovo Regolamento per la disciplina delle uniformi (SMD-G-010) pubblicatoa dicembre 2019 dallo stato Maggiore Difesa ha regolamentato in modo restrittivo l’uso delle uniformi per i militari in congedo e per le associazioni d’arma ed il Codice dell’Ordinamento Militare ne ha rafforzato la efficacia.

SMD rimanda ai regolamenti delle singole Forze Armate la scelta dei contrassegni uniformologici consentiti agli iscritti ad associazioni d’arma. In questo articolo, al punto “d” potete scaricare anche il regolamento emanato dallo stato maggiore dell’Esercito, relativo ai simboli e indumenti militari che si possono indossare da civili.

CAPITOLO VII: “MILITARI DELLE CATEGORIE IN CONGEDO”
1. Militari delle categorie in congedo

a. Ai militari delle categorie in congedo è sempre precluso l’uso dell’uniforme al fine di evitare
ogni possibile confusione con i militari in servizio, ad eccezione di particolari casi legati
all’espletamento di funzioni/incarichi di interesse della Difesa, espressamente richiamati da
specifiche disposizioni.
b. Ai militari in congedo non in temporanea attività di servizio delle Forze di polizia è sempre
precluso l’uso dell’uniforme.
c. I militari delle categorie in congedo in temporanea attività di servizio, ai fini dell’uniforme, sono
tenuti all’osservanza di tutte le norme in vigore.
d. I militari in congedo iscritti alle Associazioni d’Arma formalmente riconosciute dal Ministero
della Difesa, che partecipano a cerimonie o a eventi ovvero che prendono parte ad attività
connesse con gli scopi/finalità dell’Associazione, sono autorizzati ad indossare solo gli elementi
uniformologici e gli accessori eventualmente stabiliti da ciascuna Forza Armata.(vedere la circolare SME attualmente in vigore)
e. I membri delle Associazioni non riconosciute dal Ministero della Difesa non possono indossare
uniformi e/o elementi uniformologici in uso o che abbiano sensibili somiglianze con quelli delle
Forze Armate.
f. Le eventuali uniformi sociali adottate dalle Associazioni devono essere chiaramente
distinguibili rispetto a quelle utilizzate dal personale in servizio delle Forze Armate.

2. Distintivo personale in congedo
Allo scopo di consentire un’agevole individuazione del personale in congedo, è previsto un apposito
distintivo di appartenenza alla propria categoria che può comprendere l’acronimo dell’eventuale
Associazione di appartenenza.


IL TESTO INTEGRALE DELLO STATO MAGGIORE DIFESA DA SCARICARE


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