CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 02/05/2019

ILENIA SICILIANI – PRIMA CARABINIERE E DA OGGI SUORA

PARMA- Ilenia Siciliani, 26 anni, Carabiniere a Caltanissetta, prima transitata in Aeronautica ed Esrcito, ha preso i voti delle missionarie della Divina Rivelazione.
Il 30 Aprile, prima di partire per un convento a Roma, si è tolta la divisa consegnando la pistola d’ ordinanza al maresciallo : «Lascio la Beretta, ma ho il rosario», ha detto al suo Comandante che riceveva la restituzione di arma e uniforme.

In qualche modo potrà “proseguire il cammino da carabiniere, nel segno di un profondo senso di giustizia». Lo ripete salutando i colleghi «Lo stesso senso di giustizia che anima l’ Arma, un’ istituzione che resta nel mio cuore e che con me attraverserà la porta del convento».

Di Roccasecca, in provincia di Frosinone, ha coltivato sin da ragazza la passione per le forze armate: «Sempre considerate simbolo di una missione. E adesso che mi accingo a indossare la tunica verde delle sorelle mi sembra che nulla muti. Negli alamari cuciti sulla pelle ho sempre visto un modo di vivere, non un lavoro. Sarà lo stesso…».

A casa del comandate provinciale di Caltanissetta Baldassare Daidone si è ritrovata davanti al comandante della Legione Sicilia, il generale Giovanni Cataldo, arrivato da Palermo per conoscerla, toccato anche lui: «Dispiace che un bravo carabiniere lasci la divisa, ma la scelta di Ilenia sembra proprio esaltare lo spirito dell’ Arma con questa predisposizione a servire il prossimo».

E’ stato il viaggio in Bosnia ed Erzegovina, a Medjugorje, a far emergere la sua vocazione e quindi la chiamata: «Attraverso la serenità delle missionarie. Una gioia che non viene dalle cose della terra. Non hanno niente, ma sono felici offrendo la rivelazione dell’ amore e la parola del Signore». Si avverte un candore profondo nelle parole di questa ex carabiniere pronta a prendere i voti dell’ ordine fondato da Madre Prisca, le missionarie che si occupano del patrimonio culturale delle basiliche di Roma: «Sarà come entrare in un corpo speciale. Evangelizzare con l’ arma dell’ arte, attraverso la conoscenza della via dei Santi, delle immagini sacre, della vita di Gesù».

Leggi anche