Pubblicato il 27/03/2019
INCIDENTE LANCISTICO DI TERNI: ESCE DALL’OSPEDALE MERAVIGLIANDO I MEDICI PER LA RIPRESA
L.P. , paracadutista romano di 45 annni che il 9 Marzo aveva sopportato le conseguenze di un bruttissimo atterraggio col paracadute a Terni, non ha riportato danni neurologici ed è uscito dall’ospedale sulle proprie gambe.
I sanitari dell’ospedale di Terni, i medici del Pronto soccorso ed i neurochirurghi che lo hanno sottoposto ad un intervento molto delicato nn nascondono la loro meraviglia per le capacità di ripresa di L.P. e -soprattutto- per nn avere riportato danni neurologici, in presenza di fratture così pericolose.
Il dottor Carlo Conti, il neurochirurgo che lo operato: “In 20 anni di attività, non avevo mai assistito ad un trauma di tale entità senza che il paziente riportasse alcun danno neurologico”
Aveva riportato un grave trauma vertebrale dorso-lombare con dislocazione del tratto vertebrale interessato, associato a contusioni polmonari e degli organi addominali. E’ stato sottoposto ad un intervento neurochirurgico di riallineamento delle vertebre dorso-lombari e stabilizzazione vertebrale,
La TC della colonna vertebrale di controllo ha documentato la completa risoluzione della frattura con riallineamento fisiologico della colonna vertebrale, permettendo al fortunato paracadutista di tornare a camminare e a condurre una vita normale.
Una equipe medica ecccellente, una fibra forte e quel pizzioco di fortuna, hanno consentito questo eccellente finale, che non era scontato.-
