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Pubblicato il 17/02/2021

INGHLTERRA: RESTITUITE LE MEDAGLIE TOLTE AI CONGEDATI PER MOTIVI DI ORIENTAMENTO SESSUALE O IDENTITA’ DI GENERE

LONDRA-Il ministro della difesa ha annunciato al giornale Guardian che gli ex militari che sono stati licenziati dall’esercito britannico a causa del loro orientamento sessuale o per l’identità di genere potranno ora recuperare le loro medaglie perdute:
Fino al 2000, le persone lesbiche, gay, bisessuali o transgender non erano autorizzate a prestare servizio nell’esercito britannico. Alcune di loro sono state licenziate (da 200 a 250 all’anno secondo il Guardian) ed hanno perso le loro medaglie al momento del congedo.
Il ministero della Difesa ha ora confermato il suo impegno a “porre rimedio a questo storico torto”, mettendo in atto “una politica che consenta a queste persone di chiedere la restituzione delle loro medaglie”. I soldati interessati o i parenti stretti – in caso di morte – potranno così richiedere l’esame del loro caso da parte del Consiglio di Difesa e saranno decorati con una nuova medaglia se la loro pratica sarà approvata.
L’annuncio è stato salutato con soddisfazione anche dall’associazione di veterani “Fighting with Pride”, che ha accolto favorevolmente il “ritorno dei veterani LGBT nella famiglia militare”, “dove saranno riconosciuti i loro servizi”.
Tuttavia, l’associazione ha chiesto un’indagine più approfondita sulle “conseguenze a lungo termine” del loro licenziamento su “salute, alloggi e occupazione” dei soldati LGBT, “molti dei quali oggi vivono ancora in povertà”.
L’annuncio del ministero della Difesa britannico giunge dopo la battaglia legale ingaggiata dell’ex veterano della guerra delle Falkland, Joe Ousalice, che l’anno scorso è riuscito a ottenere la restituzione della sua medaglia, revocata quando è stato costretto a lasciare la Royal Navy a causa del suo orientamento sessuale.

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