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Pubblicato il 06/03/2024

INIZIA IL RESTAURO DI UN MACCHI ITALIANO RECUPERATO DAI FONDALI DI PANTELLERIA


Presso l’Auditorium di Palazzo Aeronautica, si è tenuto ieri l’evento dedicato al ritrovamento e restauro di un Macchi C.205 “Veltro”, nell’ambito delle attività di recupero e valorizzazione del patrimonio storico dell’Aeronautica Militare

Un Macchi C.205 ‘Veltro’ ( foto sopra) , matricola militare 9310, operativo presso il 1° Stormo Caccia, era andato disperso nel 1943 durante la difesa di Pantelleria da parte della Regia Aeronautica. Fu individuato nel 2007 e recuperato nel 2023. Il pilota era il Sottotenente Alvise Andrich, Asso della Seconda Guerra Mondiale, pluridecorato al Valor Militare, abbattuto l’ 8 giugno 1943 e salvatosi lanciandosi col paracadute.morto nel 1951 col grado di Capitano, mentre era ai comandi di un aereo in trasferimento. Rimase a bordo per cconsentire all’equipaggio di lanciarsi e diresse fuori dal centro abitato che stava sorvolando. Guadagnò una medaglia d’argento al valor militare.
Il progetto di restauro prevede la costruzione di una struttura in legno e acciaio che riproduce la forma dell’aereo.
Il Macchi C.205 Veltro era il miglior aereo da caccia italiano della Seconda Guerra Mondiale, l’evoluzione del Macchi C.202 Folgore.Entrò in servizio proprio a Pantelleria nell’aprile 1943.

All’interno, saranno visibili pezzi originali recuperati, mentre la parte posteriore del velivolo sarà rivestita in alluminio dall’artista Marco Mazzei. Alla fine dei lavori, il velivolo sarà esposto presso l’hangar Nervi dell’Aeroporto di Pantelleria, da dove il velivolo operava durante la guerra.

Fu il primo caccia italiano in grado di confrontarsi alla pari con gli avversari dell’epoca, pur in condizioni di schiacciante inferiorità numerica. Il relitto dell’MM9310 (motore, longheroni alari con carrello e mitragliatrici) fu scoperto a largo di Pantelleria nel 2007, adagiato sul fondale a circa 30 m di profondità a 700 m dalla costa, e recuperato tra aprile e ottobre 2023.

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