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Pubblicato il 19/05/2019

IO SONO UN SOLDATO- IN UN TACCUINO LA RISPOSTA A CHI DISARMA I MILITARI

di E.M.

Io sono un Soldato, il Taccuino dei Valori per un “risveglio etico” dei soldati. Mai come in questi giorni necessario.

Dopo averli citati sempre in astratto senza averli mai elencati come succede per altre Forze Armate straniere, finalmente l’Esercito Italiano ha compiuto un passo che potrà sembrare di poco conto, ma per chi queste cose le conosce, traccia una vera linea, tra prima e dopo, tra chi è soldato e chi no, tra chi sente di esserlo e chi invece “lo fa”.


Un quadernetto sobrio per appunti, tenuto chiuso da un elastico su cui spicca l’oro della scritta ESERCITO sormontata dalla stella a cinque punte ed il titolo “Io sono un soldato”; realizzazione semplice a dimensione tasca della tuta di combattimento il libretto appare come un sostegno alla scelta che un cittadino di oggi decide liberamente di fare per aderire ad un sistema valoriale fatto di elementi tangibili, l’Uniforme, La Bandiera ed intangibili, l’Onore, la Disciplina, il Coraggio e via così. Nulla del genere era disponibile per i soldati che volessero approfondire, capire, risvegliare sentimenti, spirito di appartenenza, consapevolezza di non essere “giocatori di briscola in caserma” o banali portatori di pace “in retrovia” (che chi ne avrebbe tutti gli obblighi gli nega gli strumenti per operare).


Una presa di posizione forte, pacata ma finalmente decisa, scritta dall’interno, da chi soldato è per scelta e non per convenienza, ben conscio del ruolo che ha scelto di impersonare, consapevole di essere baluardo e difesa “di chi ci apprezza e di chi ci disprezza” come recita il testo del manuale.

Magari potremo discutere la scelta grafica, magari oppure il carattere tipografico o le pagine con i post it “descrivi il tuo giuramento”, sarebbe come fermarsi al dito che indica la luna invece di comprendere l’operazione di risveglio etico che l’Esercito sta conducendo. Stavolta la forza Armata rompe gli schemi ed afferma con chiarezza cosa è e a quali riferimenti si richiama e cosa significano per i suoi appartenenti.



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