Pubblicato il 18/04/2014
LA CAPPELLA DEL COMSUBIM RESTAURATA DAI CONGEDATI SUBACQUEI DEL GRUPPO
LA SPEZIA- AL COMANDO Subacquei ed Incursori della Marina Militare, nel comprensorio del Varignano, sono stati presentati i progetti dei lavori di restauro della Cappella dedicata a San Rocco, resi possibili grazie ad una donazione dell’ Associazione Nazionale Subacquei Marina Militare in congedo.
Dal 1746 questo piccolo edificio è stato il baricentro spirituale del comprensorio del Varignano ed ha visto susseguirsi, nelle varie epoche, la trasformazione del Lazzaretto, voluto dalla Repubblica Marinara di Genova, in una delle basi più prestigiose della Marina Militare, il Raggruppamento Subacquei ed incursori “Teseo Tesei”.
I lavori di restauro, che prevedranno un completo intervento conservativo dell’antica chiesa in totale osservanza delle indicazioni fornite dalla Sopraintendenza della Liguria, rappresentano un esempio illuminato di interazione fattiva tra marinai in servizio e marinai in quiescenza e vedranno all’opera una ditta specializzata in tali interventi che verrà supportata del Nucleo di Manutenzione Edile del Varignano.
Grazie a questa collaborazione, sostenuta e valorizzata dal Comando del Raggruppamento, l’Associazione Nazionale Subacquei Marina Militare, costituita da Palombari e Sommozzatori in congedo, è riuscita a concretizzare l’idea condivisa di vedere nuovamente all’originario splendore la Cappella, attualmente dedicata a Cristo Re dell’Universo, grazie alle cospicue donazioni ricevute dai soci ed al considerevole contributo offerto da Luigi Traettino, sommozzatore del corso 1958. Custode del ricordo degli operatori Subacquei ed Incursori del Varignano che hanno offerta la propria vita per nell’adempimento del loro dovere, la piccola chiesa del Varignano sarà così riportata a nuova vita e potrà continuare ad essere punto di riferimento di tutti gli uomini e donne di Comsubin.