ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 10/07/2012

LA ESERCITAZIONE ALPI APUANE DIVENTA MAGGIORENNE

uno dei panorami di cui i partecipanti hanno potuto godere dall’area dove si è svolta la gara.



Alpi Apuane compie 18 anni.
di Giancarlo Ragusa


Tra sabato e domenica si è svolta presso il Pasquilio (MS) la diciottesima edizione della gara di pattuglia Alpi Apuane organizzata da Unuci Massa.
Come sempre,l’organizzazione è stata all’altezza della situazione, allestendo il campo base in un posto con panorama mozzafiato sulla costa e sulle Apuane. Vista di mari e monti che ha immediatamente conquistato chi non era mai venuto da queste parti.

PRIMO ESPERIMENTO DI RICOSTRUZIONE DI EVENTI BELLICI ACCADUTI
Il tema della gara era basato su fatti realmente accaduti durante la seconda guerra mondiale. Ci troviamo infatti sulla Linea Gotica e le pattuglia hanno simulato azioni di combattimento,dal tiro sniper,all’elusione di sentinelle,interdizione e controinterdizione d’area,raggiungendo gli stessi luoghi che hanno visto Tedeschi e Alleati fronteggiarsi.

Ma c’è stata anche una prova di orienteering organizzata da Ufficiali del Capar ,e, la mattina di domenica,al termine delle prove classiche, il tiro con carabina ad aria compressa su un crinale a sagoma metallica insieme ad un esercizio a corda doppia su una parete di una ventina di metri ( compresa la risalita di parete) , superamento e riconoscimento di trappole esplosive e imboscata. Per finire c’è stata una prova di tiro con l’arco su sagome tridimensionali raffiguranti animali.

Il sito CongedatiFolgore ha avuto una presenza importante nella realizzazione delle prove: devo iniziare dal Ten.CC Paolo Chianese,Presidente di Unuci Massa, vero trascinatore morale e logisticio. Paolo ,nonostante tutto,è riuscito a realizzare il solito “capolavoro” organizzativo amalgamando personale in servizio del Capar,Riservisti,Soccorso Alpino e tutti gli amici che danno una mano.

18 anni consecutivi non sono pochi per una gara che è un classico appuntamento per chi non ha paura di sudare e faticare ma che da sempre soddisfazione a chi organizza e a chi partecipa.

Dicevo del sito: oltre al sottoscritto che ormai fa parte fissa,presente da sempre….quest’anno si sono aggiunti altri Congedati che hanno dato una mano,organizzando la prova con l’arco,partecipando con la propria squadra alla gara e tingendo d’amaranto -non se ne vogliano gli altri, ma siamo Paracadutisti-questa edizione.

Al primo posto si è classificata Unuci Perugi e al secondo e terzo le due squadre del Capar.

La premiazione è avvenuta dalla qualificatissima presenza del Gen. par. Div.(aus.) Cirneco ,Delegato Regionale Unuci Toscana che ha apprezzato moltissimo l’impegno profuso dai pattugliatori e dall’organizzazione.

Le giornate ci hanno offerto un sole caldissimo,un paesaggio mozzafiato,tanta fatica e sudore ma la soddisfazione altissima, che va ben oltre la gara: c’è stato il cameratismo che si crea tra tutti i partecipanti, dai “nordici” dell’Anpd’I Nord Friuli fino alla pattuglia del Capar, con l apresenza preziosa degli amici “attivatori” del Rugby di La spezia. La fratellanza rende questa gara unica nel suo genere e fa venir voglia di organizzare la prossima.

Cap.art.par (ris.) Giancarlo Ragusa

LE FOTO OFFERTE DA GIANCARLO RAGUSA E DALLA ORGANIZZAZIONE

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