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Pubblicato il 22/05/2015

LA FINLANDIA PREALLERTA 900MILA RISERVISTI

PARMA- Il governo di Helsinki ha inviato una lettera ad oltre 900.000 riservisti, inclusi i finlandesi residenti all’estero, per ricordare loro i compiti cui sono tenuti “nel caso di un conflitto”. Una lettera che arriva mentre crescono le tensioni con la Russia, anche se il paese di Putin non viene mai citato direttamente. Anzi il Governo ha smentito che l’iniziativa sia legata alla crisi ucraina o ai rapporti con la Russia, sostenendo che i piani per il “richiamo” dei riservisti risale a due anni fa, prima dell’annessione della Crimea da parte di Mosca nel marzo 2014. Per gli esperti, riporta il britannico Telegraph, la lettera deriva invece proprio dalla preoccupazione di Helsinki per le intenzioni del Cremlino.

Le tensioni
La Finlandia, che non è membro della Nato, condivide con la Russia oltre 1.300 km di confini. Le forze armate di Helnsiki contano su 16.000 soldati a tempo pieno, che possono salire a 285.000 in pochi giorni con i riservisti. Negli ultimi mesi la tensione è salita: gli aerei da guerra russi hanno testato più volte le difese aeree finlandesi e ad aprile un sottomarino, che si sospetta fosse russo, è stato scoperto nella rada di Helsinki.

Rapporti tra Finlandia e Russia
La paura della Finlandia nei confronti della vicina Russia è legata soprattutto al 1939, quando fu invasa dall’Unione Sovietica che le sottrasse il 10% del territorio; c’è poi stata la Prima Guerra Mondiale dove Helsinki ufficialmente ha mantenuto la neutralità ma era comunque sotto l’influenza sovietica. Preoccupazioni di conflitto che riesplodono ora con la crisi in Ucraina.

La lettera
Nella lettera, riferisce il quotidiano, si ricorda ad ogni singolo riservista a quale reggimento o unità appartiene: “In allegato – si legge – troverete i vostri dettagli personali così come il vostro ruolo nel caso di guerra”.

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