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Pubblicato il 26/06/2019

LA FOLGORE ALLA SWIFT RESPONSE 2019- IL COMUNICATO FINALE DI SMD

capacità di proiezione dall’aria a seguito di infiltrazione tramite aviolancio, sviluppate di concerto con la 46° Aerobrigata di Pisa. aviolancio notturno in formazione, utilizzando visori notturni

Dall’11 al 24 giugno la Brigata Paracadutisti Folgore e un C130J dell’Aeronautica Militare, appartenente alla 46ª Brigata Aerea di Pisa, hanno partecipato all’esercitazione Internazionale Swift Response 2019 (SR19).

La Swift Response si è svolta in Bulgaria, Croazia e Romania con il duplice scopo di implementare l’efficacia e l’affidabilità dello U.S. European Command, di testare le capacità operative delle unità aviotrasportate alleate nell’ambito dell’airborne community. L’esercitazione è stata guidata dalla Global Response Force statunitense.

In questo contesto, oltre all’Esercito Italiano e agli eserciti dei Paesi ospitanti, hanno partecipato le Forze Armate di 7 paesi membri della NATO: Canada, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Operando nell’ambito di una JFEO – Joint Forcible Entry Operation e delle attività mirate allo sviluppo della capacità di proiezione dall’aria a seguito di infiltrazione tramite aviolancio, sviluppate di concerto con la 46° Aerobrigata di Pisa, che per la prima volta con un velivolo C-130J dell’Aeronautica militare, rischierato sulla base aerea di Ramstein (Germania), ha preso parte ad una missione di aviolancio notturno in formazione, utilizzando visori NVG (Night Visual Goggle).

PLOTONE DI ESPLORATORI LANCIATI IN CADUTA LIBERA

La Folgore ha avionalciato un plotone di esploratori ( una capacità di cui ogni Reggimento si sta dotando, ndr), per la acquisizione, il controllo e l’allestimento di una zona lanci idonea all’ingresso dellle forze in area ostile.

Il binomio paracadutisti-mezzo aereo risulta fondamentale in questo tipo di operazioni: l’Aeronautica Militare mette infatti a disposizione un lungo braccio che consente di proiettare le forze in profondità. Uno schema che è stato utilizzato con successo recentemente anche in Niger, con lancio di uomini e rifornimenti. L’Aeronautica Militare durante la Swift Response 19 ha consolidato la propria capacità di elaborare dinamiche e metodi comuni insieme agli altri Paesi alleati, e di misurarsi, dopo una preparazione di circa due mesi, ad un test significativo su un fronte dinamico.


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