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Pubblicato il 17/06/2021

LA FOLGORE IN NIGER – SERVIZIO FOTOGRAFICO – SECONDO CORSO DI PARACADUTISMO- BREVETTI ALL’ESERCITO LOCALE

L’attività, è stata svolta nel periodo dal 22 maggio al 6 giugno sulla zona lancio “NIGER 4” nei pressi della Capitale del Niger, Niamey, con il supporto di un C27J della 46^ Aerobrigata dell’Aeronautica militare

I lanci sono stati il completamento di un iter formativo iniziato nei mesi precedenti con lo scopo di incrementare le capacità operative dell’Esercito nigerino, sempre più impegnato nel delicato compito di contrastare e prevenire le attività ostili nei confronti della popolazione civile.

Oltre ai lanci vincolati è stata svolta attività aviolancistica dimostrativa con tecnica di caduta libera (TCL) da parte del personale delle forze speciali del 185° Reggimento Ricognizione ed Acquisizione Obiettivi (185° RRAO) e istruttori del Centro Addestramento Paracadutisti (CAPAR) per mostrare le potenzialità dell’utilizzo di questa tecnica per l’incremento delle capacità del Battaglione Paracadutisti nigerino.

Il corso di paracadutismo militare rientra nel nuovo concetto d’azione della Missione Nazionale di Cooperazione in Niger (MISIN) che sta rivedendo e migliorando le capacità della controparte nigerina, passando da una tipologia addestrativa sviluppata per singoli moduli, al più complesso programma di sviluppo di capacità, fondamentale per l’incremento della formazione individuale e collettiva dell’esercito nigerino.

Al termine dell’attività si è svolta una cerimonia presieduta dall’Incaricato di Affari dell’Ambasciata italiana in Niger Dottoressa Francesca ORSINI. Durante l’evento, alla presenza del Comandante della MISIN, Generale di Brigata Alessandro GRASSANO, si è provveduto alla consegna di n° 62 brevetti di paracadutismo militare.

I Mobile Training Team (MTT) italiani, sono composti dai militari dei reggimenti della Brigata Paracadutisti “FOLGORE”, da operatori delle Forze Speciali del 185° Reggimento Ricognizione ed Acquisizione Obiettivi e da militari dei Carabinieri.

Le loro attività fanno riferimento alla dottrina della Security Force Assistance (SFA), implementata negli ultimi tempi per dotare le nazioni richiedenti di capacità militari che non possiedono o che hanno solo parzialmente.

Le attività della MISIN si affiancano a quelle di altri paesi partner dell’Unione Europea e NATO che sono in Niger a supporto dei Paesi appartenenti al G5 Sahel (Niger, Mauritania, Mali, Burkina Faso e Chad), sempre più impegnati nel contrasto alla criminalità organizzata locale, alla lotta al terrorismo e ai traffici illegali di esseri umani.

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