CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 08/02/2017

LA STORIA DEI DIAVOLI ROSSI. I SASSARINI IN UN LIBRO

L ‘anno delle celebrazioni per l’entrata in guerra dell’Italia nel ’15 -18 si è chiuso, in Sardegna, con la pubblicazione di un volume sulla Brigata Sassari. Sedici autori hanno raccontato “il mito” dei Diavoli rossi, unica Brigata dell’esercito italiano composta solo da militari provenienti dalla Sardegna. Lo spirito di appartenenza alla Brigata , rafforzato dalla conterraneità, ha cementato altri valori fondamentali quali solidarietà, coraggio, senso del dovere, la stessa lingua (il sardo e non l’italiano che molti soldati neppure conoscevano, ai primi del 900) e i medesimi codici comportamentali.

“La storia della Brigata Sassari/ Storia e mito” (294 pagine, 280 immagini, 48 euro) è stato realizzato dalla Ilisso di Nuoro che ha coinvolto studiosi di fama nazionale .
Il mito dei “dimonios” è attestato anche dai numerosi monumenti sparsi in ogni paese dell’Isola e nelle terre delle battaglie, cui si aggiungono dipinti, illustrazioni, cartoline. Gli approfondimenti sulla Brigata nella letteratura, sull’economia di guerra nell’Isola durante il conflitto e sui coltelli usati dai sassarini e che costituirono uno degli elementi del mito: i sardi venivano descritti come coraggiosi quanto spietati soldati pronti all’assalto all’arma bianca con le loro leppe da pastori.

«Questo volume – precisa l’editore Sebastiano Congiu – si differenzia dalle tante pubblicazioni esistenti proprio per la pluralità di punti di vista che consente di fare un passo avanti verso la comprensione di un mito che pervade tutti i sardi, dalla fine della guerra sino a oggi». Un grande sforzo editoriale, grazie alla collaborazione dell’associazione Brigata Sassari guidata dalla madrina Patrizia Giranu, e della Fondazione di Sardegna.

I combattenti sardi furono giudicati intrepidi, come li definì il Bollettino del Comando Supremo del 15 novembre 1915 dopo la conquista della trincea dei Razzi, si sono alternate nel corso del tempo varie spiegazioni. Ora a livello etnico (il preteso carattere sardo), ora politico e militare, ma una risposta che scegliesse fra le tre possibili spiegazioni, escludendo le altre, a oggi non è stata trovata.
In ogni famiglia Sarda si sono contati uno e più sassarini arruolati e molti morti o dispersi. Il nuovo compito degli storici, come emerge dal volume della Ilisso, è quello di esaminare tutti gli elementi che concorsero alla creazione e al radicamento del mito, anche strumentalizzato in chiave politica e ideologica durante il fascismo.

sassari (2)

Leggi anche