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Pubblicato il 22/11/2022

LA UNIONE EUROPEA INCREMENTERA’ LA MOBILITA’ MILITARE

recensione di Antonello Gallisai

La commissione europea ha elaborato un piano per consentire alle forze armate dei paesi membri di spostarsi più velocemente e meglio attraverso le frontiere e per proteggere le infrastrutture della rete cibernetica.



Il piano d’azione sulla mobilità militare è stato divulgato da una comunicazione che ha come obiettivo di dare una soluzione logistica al deterioramento della sicurezza a seguito della guerrain Ukraina e rafforzare la capacità dell’UE di proteggere i suoi cittadini e le sue infrastrutture.
In particolare, il piano d’azione sulla mobilità militare aiuterà le forze armate europee a rispondere meglio, più rapidamente alle crisi alle alle frontiere esterne dell’UE e oltre. Rafforzerà la capacità dell’UE di sostenere gli Stati membri ei partner per quanto riguarda il trasporto delle truppe e del loro equipaggiamento. Un capitolo è dedicato alla sicurezza dei dati e delle infrastrutture di connessione, custodie e trasmissione degli stessi
La nuova mobilità militare copre il periodo 2022-2026 e comprende:
• Identificazione di possibili lacune nell’infrastruttura, informando le azioni future per dare la priorità ai miglioramenti e integrare i requisiti della catena di approvvigionamento del carburante, per sostenere i movimenti su larga scala con breve preavviso delle forze militari;
• Digitalizzazione dei processi amministrativi legati alla logistica doganale e ai sistemi di mobilità militare;
• Misure per proteggere le infrastrutture di trasporto da attacchi informatici e altre minacce ibride;
• Sviluppo di capacità militari di sollevamento strategico per migliorare la mobilità delle forze armate per via aerea e marittima;
• migliorare l’efficienza energetica e la resilienza climatica dei sistemi di trasporto;
• Rafforzare la cooperazione con la NATO e i principali partner strategici, come gli Stati Uniti, il Canada e la Norvegia, promuovendo nel contempo la connettività e il dialogo con i partner regionali e i paesi dell’allargamento, come l’Ucraina, la Moldavia ei Balcani occidentali.
Per garantire una rete di mobilità militare ben collegata, capace e sicura, la Commissione europea sostiene il piano d’azione con strumenti di finanziamento quali il meccanismo per collegare l’Europa (che finanzia progetti di infrastrutture di trasporto a duplice uso) e il Fondo europeo per la difesa (che sostiene lo sviluppo di sistemi logistici e digitali interoperabili).

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