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Pubblicato il 02/03/2024

LANCIO NEL DESERTO DI EL ALAMEIN DELL’OTTANTESIMO DELLA BATTAGLIA : LA MEDAGLIA D’ ARGENTO DEL COLONNELLO IZZO SULLE POSTAZIONI DELLA FOLGORE

Il Paracadutista Aberto Naef, nipote del Colonnello Giuseppe Izzo, Medaglia d’oro al Valor Militare, che ha comandato il 5° Battaglione Paracadutisti a Naqb Rala, El Alamein, si è lanciato sulle postazioni della Folgore , portando con sè la Medaglia d’Oro dell’eroico Comandante, racconta la sua esperienza di quel viaggioo anche spirituale.


LIVORNO È già passato più di un anno da quel 20 ottobre 2022, ma forte è per me il ricordo di quella data, giorno in cui un gruppo di Italiani ha realizzato un sogno… il sogno di tanti paracadutisti: lanciarsi sul fronte di El Alamein in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’epica battaglia.

Il tutto è stato possibile grazie alla grande passione di Valter Amatobene che, con non poche difficoltà, è riuscito ad organizzare l’evento per ben due anni consecutivi (2022 e 2023).


Personalmente ho sempre desiderato recarmi ad El Alamein per rendere omaggio ai caduti ed in particolare ai nostri “leoni” che lì si immolarono, rendendo immortale il loro epico gesto, ma MAI, dico MAI, avrei immaginato il modo in cui si sarebbe esaudito il mio desiderio.

Per me, come per tutti i partecipanti a quell’evento, è stato un onore potersi lanciare con paracadute emisferico sulle postazioni tenute dalla Folgore durante la battaglia di El Alamein.
Ma personalmente ho avuto un orgoglio particolare, direi un privilegio, quello di portare al lancio la MAVM del fratello di mio nonno materno, l’allora Ten. Col. Giuseppe IZZO, Medaglia che gli fu conferita proprio in seguito a quella battaglia.


Il caso inoltre ha voluto che, insieme a “lei”, sia stato il primo tra tutti i componenti del lancio ad atterrare su quella sabbia per noi “sacra”.

Riposa in pace Zio…. Onore a tutti voi leoni che, permettetemi di citare una frase nota, sono “Caduti per un’idea, senza rimpianti, onorati dal ricordo dello stesso nemico”.

Folgore, Nembo sempre!
Alberto Naef
El Alamein

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