CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 31/10/2023

LANCIO SU EL ALAMEIN- FINE MISSIONE: RIENTRATI I DUE INFORTUNATI


PARMA- Sono rientrati il 30 Pomeriggio ed il 31 mattina, con due voli distinti, uno su Milano e l’altro su Roma, i due paracadutisti del “Plotone Quota 105” che si erano infortunati durante il lancio sulle postazioni della Folgore. Facevano parte del gruppo di 57 che si è lanciato dal C130H della aeronautica egiziana e sotto il controllo della Airborne , 50 dei quali con fune di vincolo ed i rimanenti in caduta libera.


CURE MEDICHE DI PRIMO LIVELLO

E.B. e L.V. erano stati tenuti in cura ed osservazione presso il miglior ospedale del Cairo, con tutte le spese garantite o anticipate e coperte dalla organizzazione (ricovero presso il Dar Al fouad hospital-cliccate qui- ) .

Altri due infortunati che hanno avuto un atterraggio molto brusco erano rientrati in Italia con il gruppo il 25 Ottobre: il primo è in osservazione per una distrazione muscolare alla scapola e l’altro per ematomi.
Sono tutti in ottime condizioni di umore e più che soddisfacenti condizioni fisiche. Nel gruppo whatsapp del Plotone Quota 105, che li ha circondati di affetto e li ha sostenuti, i due al Cairo, con la approvazione dei due commilitoni rientrati in Italia, hanno ripetutamente dichiarato: “lo rifarei cento volte” ( E.M., che ha una frattura al femore) e “considero il mio infurtunio una ferita di guerra e rifarei il lancio senza esitazioni” ( L.V., che ha subìto una infrazione alla prima vertebra lombare).



STAFF ORGANIZZATIVO EFFICIENTE
Il gruppo del Plotone Quota 105 riconosce alla unanimità la serietà e la efficienza dell’ organizzazione dell’evento e la ottima gestione della “emergenza”, avvenuta con rapidità e con strutture mediche di primissimo livello senza lesinare alcuna cura, alcuna prestazione, alcuna organizzazione sanitaria per i trasferimenti al Cairo.
I due sfortunati sono stati assistiti 24 ore al giorno da due persone dedicate che parlavano italiano, arabo e inglese, sin dalle prime ore del passaggio al pronto soccorso di El Alamein, da dove è stato organizzato il trasferimento in ambulanza verso il Cairo.


LA SCELTA CONSAPEVOLE DEL PLOTONE
Tutti si erano sottoposti al severo ricondizionamento che prevedeva corsa, ginnastica, flessioni, discensori, torri, capovolte da 150 cmt in corsa, procedure anti trascinamento e di sicurezza.
Il Plotone ha deciso consapevolmente di lanciarsi secondo gli standard militari egiziani, che prevedono vento a terra fino a 7 metri al secondo. Lo hanno chiesto alla unanimità, dimostrandosi determinati, efficienti e uniti e si sono severamente preparati. ( seguirà un filmato che riassume le fasi principali delle attività addestrative).
Hanno sudato per due giorni dall’alba al tramonto, sotto il controllo degli istruttori della Airborne egiziana e della Federazione Militare di paracadutismo. Nei mesi precedenti avevano ricevuto settimanalmente le informazioni per implementare gradualmente la preparazione ed arrivare in Egitto preparati. Solo due non hanno superato le prove finali. Ognuno di loro, per partecipare, doveva avere la copertura assicurativa valida per Egitto, la visita medica ENAC ed il brevetto di Paracadutismo.


INFORMAZIONI
Chiunque volesse maggiori informazioni o volesse leggere le determinazioni del Plotone e la sua coesione e valutazioni , può scrivere a webmaster@congedatifolgore.com . Il Progetto El Alamein, il giornale congedatifolgore ed i membri del Plotone saranno felici di fornire informazioni.

Leggi anche