Pubblicato il 18/06/2017
L’ANPDI DI PIACENZA INAUGURA LA NUOVA SEDE CON UNA MATTINATA “DI QUALITA'”
PIACENZA- I paracadutisti piacentini hanno fatto un figurone, ieri mattina,domenica 18 Giugno, per l’inaugurazione della loro nuova sede; … e non è la prima volta che ne abbiamo apprezzato le capacità organizzative. Sin dall’arrivo , i tanti ospiti venivano accolti da un bel colpo d’occhio di uniformità e compostezza. La piazza antistante la nuova sezione ANPDI , dove è stata celebrata la Santa Messa, poi, si presentava ordinata e ben allestita.
I locali che il Comune ha affidato agli amici dell’ANPDI di Piacenza sono stati completamente ripristinati con olio di gomito e fondi propri ,rendendoli belli, luminosi e funzionali.
Si tratta di un risultato costato sei mesi di lavori da parte di tutti i soci, dalla muratura ai tinteggi, all’arredamento. Nella stanza di ingresso spiccava una sobria mostra fotografica che parla del periodo “desertico” e uno spiritoso angolo ricreativo chiamato “bar afrika”, che ricordano ai visitatori l’importante ruolo che la sezione ha svolto a favore del Progetto El Alamein.
L’alzabandiera è avvenuto davanti al monumento ai Caduti della Folgore e del Nembo , finanziato e posato due anni orsono dagli stessi paracadutisti piacentini.
A onorare il tricolore c’erano l’ospite d’onore, il Leone di El Alamein Mario Guerra dell’ ANPDI Parma, la MAVM Giampiero Monti, da Viterbo, direttore tecnico della locale sezione, il tenente colonnello alpino Davide Maghini del comando supporti tattici della Julia , il tenente Cesare Pacella del polo logistico piacentino, i Sindaci di Piacenza, Cortemaggiore e Alseno e molti labari. Le foto della galleria pubblicata in fondo ve li mostreranno.
Alle 9 e 30 , la banda di Agazzano,paese del piacentino, con giovanissime majorettes in testa, ha iniziato il lungo corteo.
Le musiche d’ordinanza e tanti “parà Folgore” e “mai strac!” hanno “svegliato” il quartiere, il cui comitato civico era stato intelligentemente coinvolto ed invitato.
Poi la Santa Messa e a mezzogiorno il lancio nel campo di fianco al monumento.
Abbiamo visto tanti cittadini di Piacenza che si sono uniti alle celebrazioni e hanno atteso l’atterraggio dei sette paracadutisti . La mattinata calda e ventosa , le “termiche” più qualche raffica a 6 metri al secondo e le turbolenze generate dall’aria calda hanno richiesto tutta la loro esperienza per fare altrettanti atterraggi perfetti.
Organizzatore del lancio: SKYDIVE CREMONA, che si è occupata anche della laboriosa ed estenuante pratica di “NOTAM” con ENAC, giunta alla approvazione solo pchi giorni prima dell’evento.
Ben organizzato anche il pranzo: a pochi metri dall’ingresso della Sezione c’era la tenda appositamente montata all’ombra. Anche il pasto è stato servito da un gruppo di soci e socie , che hanno usato tutta la simpatia possibile con gli oltre 180 commensali, creando una allegra atmosfera di gruppo che ha reso piacevole stare a tavola fino alle 15.
Poi, alla fine, c’è stato un pensiero per ogni invitato: un cartone di buon vino , un crest ed un ringraziamento “pubblico”.
Il gestore di un bar storico del quartiere, premiato con lo stemma di sezione, ha detto al microfono: “siete un valore aggiunto del quartiere e collaboreremo tutti con Voi” .
Lo stesso clima si respirava con il comitato civico dell’area, animatore di una spiritosissima “associazione dei nati stanchi”, che ha accolto con simpatia ed amicizia i baschi amaranto, dedicando loro una canzone che li invitava a “lavorar meno”.
Congratulazioni alla dirigenza e a tutti i paracadutisti dell’ANPDI di Piacenza, quindi, per avere coinvolto la cittadinanza e il quartiere ed avere curato ogni dettaglio , offrendo una bella giornata di qualità agli invitati.
Scherzosamente si potrebbe dire – da parmigiani- che l’unico difetto che hanno è di “essere piacentini”, rispolverando la famosa ed antichissima rivalità di campanile.
Sarà mica invidia?