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Pubblicato il 17/05/2018

LEGIONE STRANIERA – 19 MAGGIO 1978- OPERAZIONE BONITE

di F.O.
Il 19 maggio ricorre il 40° anniversario di una delle ultime operazioni aviotrasportate preposte al salvataggio di civili indifesi.
Africa, 1978, nella repubblica dello Zaire , truppe irregolari dei secessionisti Katanghesi le famigerate “tigri”, riparate in Angola, supportate da consiglieri dell’allora patto di Varsavia invadono il sud del paese, la regione dello Shaba, l’area mineraria più ricca di rame dell’intero continente africano, dove centinaia di tecnici europei lavorano con maestranze locali.
Occupata la capitale della regione: Kolwezi , ed i punti “sensibili” su gran parte del territorio, iniziano i rastrellamenti del personale dirigente e tecnico composto da cittadini europei, molti con famigliari al seguito.
Rastrellato il quartiere residenziale, gli ostaggi vengono ammassati nella scuola locale e nel grande albergo della città, verranno montati processi farsa per collaborazionismo con il governo dell’allora presidente Mobutu il quale impotente a fronteggiare la crisi chiede aiuto ai governi francese e belga.



In tempi rapidissimi verrà pianificata l’operazione “BONITE” con un supporto diplomatico e logistico come la Francia sa fare , mentre a Kolwezi inizia il bagno di sangue, con il massacro di 120 europei e 500 zairesi.
Attivato immediatamente il 2° R.E.P , allora ed oggi punta di lancia dell’esercito francese
Il 2°reggimento paracadutisti della LEGIONE STRANIERA composto nei quadri dai migliori ufficiali dell’armée e nei ranghi sottufficiali e truppa dai migliori legionari di tutte le nazionalità.(forte la presenza di italiani)

Il reggimento allertato il 17 maggio nella sua guarnigione di “camp Raffalli” in Corsica, all’alba del 18 al completo si dirige verso l’aeroporto di Solenzara al comando del suo “chef de corp.” Il Colonnello Erulin.
Il 19 maggio alle 15,00 dopo due notti in bianco per il trasferimento in Africa, i preparativi del lancio, a bordo di 5 hercules C130H , 650 legionari paracadutisti, pigiati all’inverosimile e stracarichi di materiale(130 in ogni aereo) si lanciano nei sobborghi di kolwezi sotto il fuoco delle armi automatiche dei katanghesi, segue nel tardo pomeriggio un secondo lancio, e al mattino del 20 maggio giungono sempre dall’alto gli ultimi rinforzi.
I combattimenti terminano il 28 maggio.

Il bilancio è eccezionale circa 2500 europei ed altrettanti zairesi sono salvati da morte certa, oltre 250 ribelli uccisi e un migliaio di armi recuperate tra cui 4 cannoni senza rinculo, 15 mortai da 81 e 21 lanciarazzi anticarro.
Le perdite del 2°REP sono di 5 caduti e 15 feriti.
L’allora presidente della repubblica francese V.G. D’ESTAING renderà gli onori al rientro del reggimento in corsica.
Il cinema grazie all’enorme impatto mediatico che ebbe l’operazione, ne trasse una pellicola “la legion

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