CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 15/04/2020

LIBANO: IRAN TRASFERISCE CONTANTI VIA AEREO PER AIUTARE HEZBOLLAH – ARRIVA ANCHE IL VIRUS

Trasferimento di contanti dalla Forza Quds dei Pasdaran ad Hezbollah in Libano
CORTESIA POLITICAMENTECORRETTO.COM
Di Mahmoud Hakamian



Le seguenti informazioni sono state ottenute dall’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (OMPI/MEK):

1) grazie a relazioni ottenute dall’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (OMPI/MEK) tramite fonti interne al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, è venuto alla luce che la Forza Quds sta continuando a trasferire contanti ad Hezbollah in Libano. Parte di questo denaro viene spedito sotto forma di pacchi speciali, trasportati dagli ufficiali della Protezione dell’Intelligence della Forza Quds su voli in partenza da Teheran e diretti in Libano;

2) i voli passeggeri ed i voli merci tra Teheran (IKA) e Beirut (BEY) continuano. L’aeroporto di Beirut, controllato da Hezbollah, è il ponte per il trasferimento delle forze armate e delle merci a Damasco;

3) Seyed Morteza Bakhtiari, a capo del “Komiteh Emdad-e Imam” (Comitato d’Assistenza dell’Imam) di Teheran è responsabile della spedizione di una parte dei contanti ad Hezbollah in Libano;

4) anche diversi commercianti iraniani residenti a Beirut risultano coinvolti nel trasferimento dei fondi dei Pasdaran ad Hezbollah in Libano: l’operazione viene effettuate tramite i “Sarrafi” (scambi monetari che non coinvolgono le banche);

5) parte dei contanti trasferiti servono a pagare le spese delle forze di Hezbollah in Libano, un’altra parte viene invece trasferita alle forze di Hezbollah in Siria ed alle loro famiglie;

6) a causa della difficile situazione economica del regime, in crisi a seguito dello scoppio della pandemia di Coronavirus, negli ultimi due mesi le somme di denaro inviate a Beirut dal “Komiteh Emdad-e Imam” di Teheran si sono dimezzate. Il fatto ha messo in allerta gli ufficiali di Hezbollah, che temono defezioni tra le proprie forze in Siria. Un’altra difficoltà che Hezbollah si trova ad affrontare è che le banche in Libano non sono attive, e questo comporta limitati trasferimenti di denaro.



Importazione del Coronavirus dall’Iran in Libano ad opera delle reclute di Hezbollah:

1) nella prima settimana di Marzo circa 30 membri di Hezbollah, che stavano ricevendo il proprio addestramento nelle basi della Forza Quds a Teheran, sono tornati a Beirut. Dieci di loro sono risultati positivi al virus e sono stati ricoverati nella capitale;

2) il 20 Marzo 2020 circa 40 membri delle forze di Hezbollah, che erano nelle basi dei Pasdaran in Iran per ricevere il proprio addestramento, sono tornati a Beirut. La maggior parte di loro è risultata positiva al Covid-19 ed è stata ricoverata nella capitale;

3) lo stesso mese alcuni degli studenti di teologia libanesi iscritti al Howzeh Elmiy-e (seminario) di Qom hanno anch’essi contratto il Coronavirus: diversi di loro sono morti, altri invece sono ricoverati a Qom;

4) un gruppo di membri di Hezbollah che aveva contratto il Coronavirus a Teheran è tornato a Beirut dopo il Capodanno Iraniano (Nowruz – 20 Marzo): i membri del gruppo sono attualmente in cura. Altri sono invece ricoverati all’ospedale Baqiyatallah di Teheran, riservato ai Pasdaran ed alle alte cariche del regime;

5) in una manovra orchestrata dal governo e svoltasi sotto la guida dei Pasdaran, le forze di Hezbollah sono state filmate mentre disinfettavano diversi quartieri di Qom e Teheran: il video è comparso sui social. Erano in gran parte studenti di teologia e membri dei gruppi affiliati ad Hezbollah residenti in Iran;

6) a causa della diffusione del virus tra il personale di Hezbollah, il segretario generale del gruppo, Hassan Nasrallah, ha cancellato tutti i suoi incontri faccia-a-faccia, e li sta tenendo da remoto.

Leggi anche