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Pubblicato il 01/02/2016

MALDIVE : ARRIVA L’ISIS

I servizi di mezzo mondo lanciano un avvertimento : le Maldive sarebbero diventate una base dell’Isis per il reclutamento. Alcuni indizi lo confermerebbero: il 31 agosto 2015, sui siti internet compare un video con tre uomini a volto coperto che minacciano di uccidere il presidente Abdulla Yameen e di scatenare una campagna di terrore negli atolli più belli del mondo. A novembre la polizia irrompe negli uffici della televisione privata Sangu Tv per sequestrare del materiale connesso a un video dello Stato islamico.
Dall’inizio della guerra in Siria oltre 200 maldiviani si sono uniti alle milizie di al Baghdadi e al-Nusra. Su 359mila abitanti è una percentuale elevata. La ascesa jihidaista si intravede anche dal crescendo della gravità di alcuni eventi: nel 2007 un ordigno esplode al Sultan Park di Malè ferendo turisti cinesi, giapponesi e britannici. Nel 2012 una folla di estremisti prende d’assalto il Museo Nazionale distruggendo decine di statue buddiste.
È però lo tsunami del 2004 il periodo in cui hanno fatto breccia nella popolazione. Diverse onlus islamiche si attivano per rimettere in moto il Paese dopo il disastro, tra queste c’è anche Idara Khidmat-e-Khalq, un’associazione di beneficenza che secondo alcuni analisti sarebbe stata infiltrata dal gruppo terroristico Lashkar-e Taiba (“Esercito dei giusti”), tra i più temuti in Asia meridionale. Errosi di valutazione sono stati compiuti dai dirigenti politici di vertice che hanno sempre minimizzato il problema dell’estremismo religioso nelle Maldive. Avanza l’islam sunnita che è anche la religione di Stato ed avanza anche l’adesione alla dottrina che- recita la costituzione, sezione D, articolo 9 – è essenziale per ottenere la cittadinanza.

L’importanza della regione asiatica per i jihadisti sta crescendo. Non molto tempo fa. Al-Qaeda ha molti adepti in India, Bangladesh ed Indonesia . Sono ex separatisti e piccole criminalità che ora iniziano a organizzarsi dietro un solo vessillo. Segno della profonda instabilità in cui versa la regione.

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