Pubblicato il 06/11/2021
MALI:. NUOVA FRONTIERA CONTRO IL TERRORISMO – LA SVEZIA ASSUME IL COMANDO DI TAKUBA
recensione di Antonello Gallisai
Dal 4 novembre, il generale Philippe Landicheff , comandante della missione TAKUBA in Mali, ha ceduto le redini non a un generale ma a un colonnello svedese, la cui identità non è stata resa nota.
Il cambio di comando è avvenuto sulla base operativa avanzata di Ménaka, alla presenza del generale Laurent Michel, comandante della forza Barkhane e, in quanto tale, “controllore operativo” di Takuba.
Contemporaneamente a Bamako, la capitale, è in fase avanzata di realizzazione un campo base destinato del G5, il raggruppamentop delle forzee delle nazioni che appartengono al Sahel ( Burkina, Mali, Niger, Mauritania e Ciad) , per costituire un contingente misto finalizzato al contrasto del terrorismo.
Nel febbraio 2021, la Svezia ha impegnato per la missione Takuba 150 membri delle sue forze speciali, nonché tre elicotteri UH-60 “Black Hawk” e un aereo da trasporto C-130 Hercules . Partecipano alle missione sia militari che forze speciali italiani, estoni,cechi e, più recentemente, rumeni. Altri contributi sono stati annunciati per i prossimi mesi, compresi quelli dalla Danimarca e dall’Ungheria.
“Per la prima volta, un paese europeo diverso dalla Francia assume il comando della missione Takuba per i prossimi quattro mesi. La Svezia mostra ancora una volta tutta la sua determinazione e disponibilità ad agire con la Francia, e i suoi partner europei e con le forze armate maliane per continuare la lotta contro i gruppi terroristici armati nel Sahel.
Inoltre, con la riorganizzazione del sistema militare francese nel Sahel, Takuba si occuperà della formazione e sostegno delle forze armate locali.
