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Pubblicato il 16/10/2017

MOGADISCIO: 2 CAMION BOMBA A POCHE CENTINAIA DI METRI DALLE BASI DOVE CI SONO MILITARI ITALIANI

MOGADISCIO- 273 morti accertati e 300 dispersi è il bilancio provvisorio della esplosione di due camion boma davanti all’Hotel Safari, che si trova a 1400 metri dall’ aereoporto, dove sono di stanza militari italiani della missione EUTM SOMALIA, il cui attuale comandante è il generale di brigata incursore Pietro Addis.
Gli autori dovrebbero essere i terroristi di AL SHABAAB. Le notizie che ci arrivano da Mogadiscio confermano che nè la base in aereoporto nè alcun militare italiano sono stati coinvolti dalle esplosioni.
Il livello di allerta della base della missione europea è al massimo livello.

L’attentato è avvenuto 48 ore dopo l’incontro a Mogadiscio tra esponenti del Comando americano in Africa e il presidente somalo Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo. Due giorni orsono si erano dimessi dal governo somalo il ministro della Difesa, Abdirashid Abdullahi Mohamed e il capo delle forze armate, generale Mohamed Ahmed Jimale.

Il gruppo integralista islamico al-Shabaab ha aumentato negli ultimi tempi gli attacchi contro basi militari nella Somalia centrale e meridionale.

Il contingente italiano è impegnato sul triplice fronte del training delle SNAF (Somali National Ar ed Forces), del mentoring e advising sia del Ministro della Difesa (MOD) che dello Stato Maggiore della Difesa Somalo. Impegni per i quali la EUTM è impegnata tutti i giorni.

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