Pubblicato il 06/03/2017
NASCE IL QUARTIER GENERALE DELLE MISSIONI MILITARI EUROPEE SOTTO EGIDA MOGHERINI
Oggi i ministri degli Esteri e della Difesa dell’Unione europea si incontreranno per firmare l’atto di nascita di un primo comando unificato delle missioni militari europee.
La proposta – avanzata da Federica Mogherini, – verrà ratificata a Bruxelles dalla riunione di oggi del Consiglio Affari Esteri.
Il nome ufficiale della struttura sarà “Capacità di pianificazione e condotta militare” (“Military Planning and Conduct Capability” in inglese, Mpcc l’acronimo). Sarà situata a Bruxelles e opererà sotto la responsabilità della Mogherini, l’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione. Il centro si occuperà di gestire tutte le missioni militari europee che hanno compiti di addestramento e di sostegno alle forze armate di un paese terzo, che in gergo vengono definite “non esecutive”. Il nuovo comando non si occuperà invece delle operazioni “esecutive”, ad esempio l’Operazione Sophia contro i trafficanti di uomini nel Mediterraneo o l’Operazione Atalanta contro la pirateria al largo della Somalia.
Federica Mogherini ha presentato alcuni mesi fa uno scritto dal titolo “Strategia globale” per la sicurezza europea, che parlava di un comando unificato delle missioni militari europee
L’Unione europea al momento è impegnata in sedici missioni civili e militari: tre delle quali (due civili e una militare) nella regione del Sahel. I militari e gli esperti europei addestrano le forze di sicurezza del Mali e del Niger, ma rispondono a diversi centri di comando. L’obiettivo della nuova struttura è il coordinamento di queste situazioni
