Pubblicato il 03/10/2022
“NE SARO’ DEGNO” – PERCHE’ UN LANCIO A EL ALAMEIN NELL’OTTANTESIMO DELLA BATTAGLIA
sopra: la MAVM Raul Di Gennaro, scomparso nel 2012, nella foto che rappresenta ancora oggi la grinta e l’entusiasmo dei “Leoni della Folgore” , in occasione del sessantesimo della Battaglia, dove furono invitati dal Presidente Ciampi alla cerimonia presso il Sacrario Italiano –
di Walter Amatobene
Perchè fare un lancio a El Alamein ?
La domanda avrebbe mille risposte, ma una prevale su tutte: perchè me lo ha suggerito Emilio Camozzi , paracadutista telegrafista del Raggruppamento Ruspoli, a cui devo personalmente tanto, grazie alla sua genialità e lungimiranza . Emilio fu anche il “portavoce” dei Leoni della Folgore che ho accompagnato al sessantesimo della Battaglia, invitati dal presidente Azeglio Ciampi.
In quella occasione , Emilio, circondato dagli altri Leoni, ricordò l’entusiasmo quando arrivò a Tarquinia l’ordine di mobilitazione della Divisione, in tempo di guerra. Ricordò lcon una tristezza ancora viva , a mortificazione, la rabbia, lo sconforto dei paracadutisti in decollo, quando capirono che non si sarebbero lanciati su Malta.
Atterrati in Africa, gli chiesero di lasciare i paracadute in aereoporto. Gli ordinarono addirittura di togliere il brevetto ricamato dalla manica della uniforme e cambiare nome in “Cacciatori d’Africa”.
Bene: il Progetto El Alamein, insieme ai lettori del giornale Congedati Folgore.com e alle decine di paracadutisti che si lanceranno sia con fune di vincolo che in caduta libera , vogliono chiudere il conto con la Storia, prendendo idealmente dalle mani dei nostri Leoni quei paracadute per rispondere al loro “te lo affido” con
“NE SARO’ DEGNO”
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