Pubblicato il 16/05/2016
NOTIZIE DALLA SOMALIA: DONAZIONI EUROPEE – ATTACCHI USA AGLI SHEBAB
Il personale militare italiano del National Support Element (IT NSE),comandati dal colonnello paracadutista Bernardo Mencaraglia, che opera nell’European Union Training Mission in Somalia (EUTM-S), nell’ambito della cooperazione e dei rapporti bilaterali fra l’Italia e la Somalia, ha concluso la scorsa settimana le donazioni di equipaggiamenti, materiali, vestiario e cibo a sostegno di varie strutture ed enti di Mogadiscio, tra i quali i vigili del fuoco, la polizia carceraria, un ambulatorio medico e due orfanotrofi.
La cerimonia di consegna dei materiali si è svolta presso la base di EUTM Somalia e altre sedi esterne a Mogadiscio, alla presenza dei rappresentanti dei vari istituti ed enti, ricevuti dal Comandante dell’Italian National Support Element.
Equipaggiamenti, uniformi, materiali e supporti, resi disponibili da Roberto Faccani, Responsabile della Cooperazione Civile Militare – Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa (ISTRID), serviranno per la formazione, l’addestramento e il sostentamento dei Vigili del Fuoco e della Polizia Carceraria di Mogadiscio.
Migliaia di alimenti a lunga conservazione e calzature, assieme ad attrezzature per ambulatorio e sala parto, sono invece stati donati dalla Croce Rossa Italiana di Lugo (RO), per il sostentamento di varie strutture sanitarie ed orfanotrofi della capitale somala.
I rappresentanti somali hanno ricordato il legame con gli Italiani e il costante supporto dell’Italia e delle Forze Armate italiane al processo di stabilizzazione e ricostruzione della del Paese
SOMALIA: USA E UNIONE AFRICANA CONTRO GLI SHEBAB
Una coalizione di truppe americane, somale e dell’Unione africana ha lanciato oggi l’assalto alla roccaforte degli islamisti somali Shebab nella città di Barire, nel Sud della Somalia, a circa 60 chilometri da Mogadiscio. Stando a quanto raccontato alla Bbc da testimoni locali, forze Usa erano presenti sul terreno a copertura dei commando somali accompagnati dalle truppe Ua. All’operazione hanno partecipato anche elicotteri statunitensi, secondo i residenti, ma non ci sono stati bombardamenti.Secondo quanto riportato dal sito somalo Shabelle, i jihadisti hanno opposto scarsa resistenza e hanno abbandonato la città. Dopo il loro ritiro sono state udite forti esplosioni presso la stazione di polizia e gli uffici amministrativi di Barire.Gli Stati Uniti non hanno ancora commentato l’operazione, ma funzionari somali hanno confermato alla Bbc che si è trattato di un assalto congiunto.La scorsa settimana, Washington aveva confermato il coinvolgimento delle proprie forze speciali in un’azione sul terreno somalo, precisando che avevano aperto “il fuoco per difendersi da una minaccia imminente” posta dagli Shebab alle truppe somale e africane.
