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Pubblicato il 21/03/2016

OBESITA’ : 27 MILIONI DI ITALIANI SONO GRASSI

PARMA- In Italia ci sono 27 milioni di persone con chili di troppo. Lo scrive la fondazione per il rilevamento del diabete ( Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation): poco sport, alimentazione ricca di zuccheri e grassi, troppe ore davanti a computer, tv o smartphone; ingredienti che ogni anno provocano oltre centomila nuovi obesi e duecentomila persone in sovrappeso. Più grave la situazione per i bambini, secondo la Organizzazione mondiale della sanità: 41 milioni di bambini sotto i 5 anni, ovvero sei su dieci, sono molto sovrappeso in particolare nei Paesi a basso e medio reddito dove il numero è raddoppiato tra il 1990 e il 2014, passando da 7,5 a 15,5 milioni.

ITALIA: NAZIONE DI POETI NAVIGATORI E CICCIONI
Per quanto riguarda l’Italia, gli ultimi dati emersi parlano di quasi sei milioni di obesi e ben 21 milioni in sovrappeso, poco meno del 60 per cento degli italiani adulti. Il danno è alla salute e alla economia generale: calo di produttività, assenteismo e mortalità precoce, oltre a insidiose malattie croniche da curare a spese del contribuente che costano alla sanità 9 miliardi di euro.

Tre bambini su dieci in eccesso di peso nel mondo vive in Asia (in particolare in Filippine e Indonesia), un quarto in Africa (Egitto, Libia, Tunisia). Delle malattie, inutile parlare: cuore,. fegato, reni e sistema vascolare degradano rapidamente. “L’obesità – dice Antonio Caretto, presidente Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) – «riduce il benessere psicologico, determina un impatto negativo sulla funzionalità fisica, con diminuzione della capacità di compiere anche semplici attività quotidiane». I bambini rischiano di portarsi dietro per tutta la vita le conseguenze dei chili di troppo accumulati da piccoli.


NIENTE CONGEDO PER I MILITARI OBESI –

Il ministro Trenta ha rassicurato le Rappresentanze sindacali dei militari su rinnovo del contratto , aspetti economici e ricongiungimenti.
Tra gli argomenti anche il sovrappeso, che il ministro chiama “eccesso ponderale”.

Già nel discorso avuto all’indomani del suo insediamento ne aveva parlato.

Secondo gli ultimi aggiornamenti lo Stato Maggiore della Difesa presto procederà alla redazione di una nuova direttiva che andrà a sostituire quella in vigore.

Per il Ministro l’obiettivo è di introdurre regole uguali per tutti coloro che indossano una uniforme e di passare da una “soluzione repressiva e punitiva” ( ovvero congedare chi, da obeso, non è conforme ai parametri fisici previsti) ad una finalizzata alla “prevenzione del benessere fisico del personale”.

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