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Pubblicato il 31/07/2018

PARACADUTISTA IN CONGEDO DIVENTA RANGER IN SUDAFRICA – RACCOLTA FONDI PER L’ANTIBRACCONAGGIO

L’appuntamento per raccogliere i fondi a favore dei volontaeri rangers in SudAfrica è venerdi 3 agosto dalle 18,30 in poi. Info 347 0328639. —

CECINA – Stefano Borghi, classe 1980, paracadutista in congedo della Brigata “Folgore” ( 187mo Reggimento, 6a cp Gifi) presterà servizio in SudAfrica con i ranger, contro il bracconaggio.
Nel 2009 è stato ferito in Afganistan; i segni sul suo corpo sono impressionanti, con una cicatrice che dal petto arriva fino alla mano. Quel giorno anche tre suoi commilitoni rimasero feriti. Tre anni di convalescenza, sette interventi e continua fisioterapia per riabilitare il braccio . Ha ricominciato a lanciarsi col paracadute e nel 2017 si è congedato. Nel 2018 ha deciso di partecipare al corso per diventare ranger antibracconaggio in Sud Africa. Il capo istruttore Davide Bomben, lo ha selezionato per le sue doti psicofisiche e per l’addestramento cui si era sottoposto durante il servizio alla Folgore.

Gli stage sono stati tenuti al Pilanesberg National Park, in Sud Africa. I rangers combattono contro organizzazioni criminali e terroristiche che depredano la loro terra e alimentano il mercato delle corna dei rinoceronti. Per aiutarli anche economicamente ha invitato i lettori al Dan Kafe di Cecina per raccogliere fondi per la missione, che conta sul volontariato. Il titolare del Dan Kafe è stato basco amaranto come lui.

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