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Pubblicato il 01/09/2016

PARTE DA BRESCIA LA RICHIESTA DI REINTRODURRE LA LEVA OBBLIGATORIA PER I GIOVANI

foto sopra: ricordo della Mininaja alla Folgore

BRESCIA- Sono passati undici anni dalla sospensione del servizio di leva, con i risultati che tutti hanno potuto constatare: perdita di contatto sia valoriale che psico-medico, con intere generazioni di giovani, dei quali si sono perse le statistiche che riguardano la salute e -soprattutto- valori ed orientamenti culturali

Il tema torna ad essere affrontato dal mondo della politica e delle forze armate. Un esempio è quello del sindaco di Edolo ( Brescia) Luca Masneri, intervenuto al raduno dei battaglioni «Edolo», «Morbegno» e «Tirano», che ha eilanciato l’idea di un ritorno della leva.
D’accordo con lui il generale Marcello Bellacicco, vice comandante delle truppe alpine , così come il presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli anch’egli presenti alla cerimonia.

«Senza mettere in discussione il venir meno della leva obbligatoria a difesa dei confini nazionali e il valore delle missioni internazionali dell’esercito di professione – suggerisce Mottinelli – propongo di riflettere sulla possibilità di reintrodurre la leva obbligatoria per uomini e donne, in modo che i nostri giovani abbiano la possibilità di vivere un’esperienza che trasmetterà loro importanti valori, fondamentali per il percorso di crescita di ogni individuo. Io ho prestato il servizio militare e ho vissuto quest’esperienza come un dono, un dono che dal 2005 i nostri giovani non possono più ricevere».

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