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Pubblicato il 01/11/2016

PISA- 2 NOVEMBRE: SI RICORDANO NICOLA CIARDELLI ED I CADUTI IN UNIFORME

Nel giorno del ricordo dei defunti Pisa rende omaggio ai suoi caduti in guerra. Mercoledì 2 novembre si terranno le cerimonie per ricordare Nicola Ciardelli, Marco Betti, Giuseppe Buttaglieri e tutti i caduti delle due guerre mondiali. Questo il programma della mattinata:

Ore 8.45 – Cimitero della Misericordia – Omaggio al Maggiore Nicola Ciardelli
Chi era Nicola Ciardelli: Nicola era Capitano dell’Esercito, paracadutista del 185º Reggimento artiglieria paracadutisti ‘Folgore’ (173º Corso Valore) che, il 27 aprile 2006, viene ucciso a seguito di un attentato a Nasirya. Da allora è nata l’Associazione Nicola Ciardelli Onlus con l’obiettivo di coinvolgere la città con iniziative e progetti.
Tra questi ‘La casa dei bambini di Nicola’ a supporto dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, per accogliere i bambini provenienti da ogni parte del mondo e bisognosi di cure mediche
Il 27 aprile di ogni anno, in ricordo di Nicola Ciardelli, si svolge la Giornata della Solidarietà.

Ore 9.15 – Cimitero suburbano via Pietrasantina – celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di San Gregorio Magno e Omaggio al Maggiore Betti
Chi era Marco Betti:
Il maggiore pilota dell’Aeronautica Militare Marco Betti, figlio di Rodolfo ‘Marò’ Betti. Era al comando, con altri tre membri dell’equipaggio, di un G222 della 46^ Aerobrigata dell’Aeronautica Militare con base a Pisa, che fu abbattuto in Bosnia da un missile mentre stava svolgendo una missione umanitaria; trasportavano coperte per alleviare le sofferenze di quelle popolazioni a quel tempo martoriate dalla guerra. Era il 3 settembre 1992.

A seguire – Campo Militare – deposizione corona in onore dei caduti della guerra della seconda guerra mondiale

A seguire – famedio Militare – deposizione corona in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale.

Ore 11.10 – Cimitero San Michele degli Scalzi – Omaggio al Maresciallo Giuseppe Buttaglieri
Chi era Giuseppe Buttaglieri: il Maresciallo faceva parte dell’equipaggio del ‘Lyra 34’, abbattuto da due missili terra-aria croati nei cieli di Sarajevo, il 3 settembre del 1992. Il G-222 decollò dalla 46ª Brigata Aerea, nell’ambito della missione umanitaria Unprofor, sotto l’egida dell’Onu. Il velivolo era impegnato nel trasporto di coperte e materiale sanitario, in aiuto delle popolazioni bosniache sotto assedio. Sulla tratta Zagabria-Sarajevo, esattamente sul monte Zec, il G-222 venne colpito e abbattuto in un corridoio aereo ritenuto sicuro.

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