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Pubblicato il 25/03/2016

PISA FESTEGGIA IL “CAPODANNO TOSCANO”. IL CSE ATTERRA IN PIAZZA DEI CAVALIERI

Capodanno Pisano
ANTICA FESTA MEDIEVALE DELLA PISA CRISTIANA CHE FA COINCIDERE L’INIZIO D’ANNO CON L’ANNUNCIO DEL CONCEPIMENTO DI GESU’

PISA- Al rintocco delle campane a mezzogiorno, quattro paracadutisti del CSE sono atterrati in piazza per consegnare le bandiere italiana, della provincia di Pisa, del Comune e quella del Capodanno pisano (alle 13 issata sul pennone del Ponte di Mezzo). Il presidente ha ricordato come “Firenze, Pisa e Siena mantengono viva da tempo la tradizione religiosa medievale che festeggiava l’inizio dell’anno proprio oggi, con manifestazioni, cortei, eventi e visite.
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Da oggi e per gli anni a venire – ha continuato Giani – tutta la Toscana celebrerà la propria identità, oltre ogni campanilismo, coinvolgendo tutti i territori per valorizzarne specificità ed eccellenze”.

“Da ora in poi il 25 marzo sarà sempre una festa per la Toscana”, ha detto il presidente alla cerimonia che si è svolta a Pisa, nella centralissima piazza dei Cavalieri, dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di Bruxelles e delle studentesse italiane morte in Spagna. Accanto al presidente, il consigliere segretario dell’ufficio di presidenza Antonio Mazzeo.
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“È gettando lo sguardo al futuro, forti di radici e storia così alte, che portiamo nel mondo la Toscana più bella”, ha concluso ringraziando l’amministrazione cittadina e il sindaco Marco Filippeschi.

LE ORIGINI
I pisani fra il 1200 e il 1749, prima di adottare il calendario Gregoriano, avevano un loro speciale calendario che segnava come data del Capodanno, il giorno dell’Annunciazione alla Vergine Maria, esattamente nove mesi prima del Natale, il 25 Marzo. Il calendario pisano, detto anche toscano, è stato in uso fino alla metà del XVIII secolo; è stato abolito definitivamente il 20 novembre 1749. Nella seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso sono riprese ufficialmente le celebrazioni dell’evento. Dal 2000 l’organizzazione è affidata al Comune e alla Provincia di Pisa.

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