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Pubblicato il 11/05/2021

POLONIA- CANI E CAVALLI POLIZIOTTO AVRANNO LA PENSIONE


In Polonia, 1207 cani e 62 cavalli sono impiegati nella polizia. Il governo ha fornito un piano speciale di fine servizio attivo per tutti gli “agenti a quattro zampe”

“È un nostro dovere etico”. Così in Polonia il Ministero dell’Interno ha commentato il piano per fornire ai cani e ai cavalli poliziotto una sorta di pensione, dopo il loro ritiro dal servizio. Secondo la proposta, gli animali avranno diritto a cibo e cure veterinarie finanziate dal governo per tutta la loro vita. I mammiferi che potranno usufruire di questi benefici, sono quelli che hanno prestato servizio per la polizia, la guardia di frontiera e i vigili del fuoco.

Fino ad ora, gli animali che hanno lavorano per lo Stato non hanno ricevuto alcun sostegno dopo aver finito la loro attività. In pratica, i cani poliziotto in pensione sono stati generalmente adottati dai loro “capi” e “colleghi”. E loro si sono sempre addossati tutte le spese per accudirli al meglio. Secondo il nuovo disegno di legge, invece, gli animali avranno diritto a cibo e cure veterinarie finanziate dal governo, senza quindi pesare sulle tasche dei loro futuri padroni.

Un ruolo importante per la società
Secondo le cifre ufficiali, circa 1207 cani e 62 cavalli hanno prestato servizio nell’ultimo periodo nelle diverse sezioni del Ministero dell’Interno polacco. Mentre gli equini hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale nelle unità di polizia a cavallo, i cani hanno sempre ricoperto diversi ruoli, dalla cattura di criminali alla ricerca di persone scomparse. Il loro importantissimo utilizzo, però, è regolato piuttosto male: dopo la fine del servizio, erano fondamentalmente da soli. Per questo il governo polacco preme per garantire una pensione ai cani e cavalli poliziotto.

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