Pubblicato il 10/01/2017
PROGETTO EL ALAMEIN: INIZIA LA OPERAZIONE TRICOLORE-
PARMA- Partirà il 18 Gennaio prossimo una missione “esplorativa” del direttivo del SIGGMI/Progetto El Alamein, in Egitto. Il professor Bondesan sarà accompagnato da Nicola Petrella, Toni Vendrame e Valter Amatobene.
Dopo la pausa del 2015 e 2016 dovuta ai noti motivi di instabilità politica, di comune accordo con Ambasciata Italiana, Onorcaduti e Direzione del Sacrario, l’intenzione è di dare avvio al programma di lavori ed eventi approvato a Vicenza dalla assemblea annuale dei soci SIGGMI.
La missione prevede due incontri ufficiali con l’Ambasciatore e con l’addetto culturale dell’Ambasciata al Cairo e successivamente con il Direttore del Sacrario. Nelle giornate del 20 e 21 Gennaio la Missione darà corso a:
1- operazione Tricolore
Il Progetto fornirà i Tricolore che sventoleranno sulla Torre di Poalo Caccia Dominioni , nel cielo di El Alamein.
Sono stati acquistati 24 Bandiere italiane che il SIGGMI donerà al Sacrario. La nostra bandiera sarà issata ogni mese.
Quella ammainata verrà riportata in Italia per essere donata persone, enti , associazioni, che si saranno distinte nella conservazione della Memoria della Battaglia e dei suoi Caduti.
Il primo alzabandiera della “Operazione Tricolore” avverrà il 20 Gennaio.
2- Sopralluogo al Parco Storico
Il governo egiziano ha intensificato le attuività petrolifere nella zona, costruendo anche due strade che “tagliano” il Fronte.
E’ necessario valutare quali e quanti cambiamenti sono avvenuti sul Fronte. La preziosità del lavoro sin qui svolto consentirà di avere comunque una documentazione fotografica e georeferenziata di come si presentava il Campo di Battaglia prima degli interventi.
3- Riunione operativa al Sacrario per programmare alcuni importanti lavori di consultazione documentale digitalizzazione e riordino del Museo , di cui daremo conto più specificamente nei prossimi giorni
4-Rafforzamento dei punti di contatto tra Ministero del Turismo Egiziano, Università del CAIRO e Progetto El Alamein, già iniziati con un lungo stage in Italia fino a Maggio 2017, di un docente di Economia del Turismo egiziano, finalizzato allo sviluppo di programmi culturali e di ricerche congiunte.
Coloro che hanno a cuore il Progetto saranno contenti di sapere che già da Fine Febbraio riprenderanno le missioni, la cui logistica sarà prudenzialmente modificata, evitando i pernottamenti desertici pur rimanendo ugualmente di alto profilo culturale.
