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Pubblicato il 30/07/2018

RASSEGNA STAMPA- IL GAZZETTINO DI BELLUNO E CORRIERE DELLE ALPI PARLANO DEI CAMPIONATI DI PARACADUTISMO DOVE ITALIA ARRIVA SECONDA PER 2 CENTIMETRI

FOTO SOPRA: PAOLO BEVILACQUA SELEZIONATORE DELLA NAZIONALE ITALIANA ( ARCHIVIO DI CONGEDATIFOLGORE.COM) 
Il Gazzettino Belluno
data: 30/7/2018 – pag: 38

ITALIA, PIAZZA D’ONORE PER SOLI 3 CENTIMETRI

L’Ungheria si aggiudica il trofeo e mantiene la testa della classifica in Coppa nella specialità atterraggio di precisione, ma Azzurri a un soffio dal primato

PARACADUTISMO
L’Ungheria si aggiudica il Trofeo città di Belluno. I paracadutisti magiari sono i più precisi e continuano a viaggiare in testa alla Coppa del Mondo (specialità atterraggio di precisione). L’Italia, però, tiene testa alla squadra ungherese e cede solo sul finale. Tradotto: spettacolo puro nella tre giorni bellunese delle World Cup Series, andata in archivio ieri.
LA GARA
L’Italia se la gioca fino alla fine. All’ultimissimo salto, però, deve cedere all’Ungheria. Venerdì sera, al termine della prima giornata di lanci, era stata la Svizzera a mettere in fila tutti gli altri. Con lanci di precisione, la squadra elvetica era stata la più brava. Già nella seconda giornata le cose erano cambiate: al termine della sesta manche, Ungheria davanti e Italia appena dietro, distaccata di appena un punto di penalità. La gara è continuata sul filo dei centimetri fino all’ultima manche. Alla fine, però, per 3 centimetri, sono i magiari a festeggiare.
IL COMMENTO
«Una bellissima competizione con condizioni atmosferiche selettive – dice Paolo Bevilacqua, selezionatore della nazionale italiana -. La squadra italiana ha fatto un ottimo secondo posto, in gara fino all’ultimo salto. Perdiamo la prima posizione che avevamo a pari merito con gli ungheresi solo alla fine per qualche centimetro di penalità. Nel complesso siamo soddisfatti: è stata una bella prova che ci dà fiducia e morale per i Campionati del mondo in Bulgaria, tra quindici giorni; ci andiamo ancora una volta per recitare una parte da protagonisti».

Soddisfatti anche gli organizzatori della tre giorni bellunese, che ancora una volta hanno vinto la sfida più grande, quella dell’affetto del pubblico e degli atleti presenti. «Quest’anno abbiamo dovuto anticipare a fine luglio la gara, perché ad agosto ci saranno i Campionati del mondo – dicono Massimo Coppo, direttore di gara, e Daniele Varago, presidente Asd Paracadutismo Belluno -. Nonostante l’anticipo, abbiamo fatto il pieno di iscrizioni e questo ci riempie di soddisfazione. Secondo tutti gli atleti, questa è una delle gare più belle del mondo: tutti apprezzano l’organizzazione e ci invidiano il panorama».
LA CLASSIFICA FINALE
1. Hungary Cism (47 centimetri di penalità); 2. Italia (50); 3. Czech Republic Military Team (62); 4. Cism Suisse 1 (63); 5. Italia 2 (64). Squadre, Femminile: 1. Austria Ladies (94); 2. Sky Roses Bulgaria (167); 3. Esercito Mix Ita (268). Assoluta maschile: 1. Wiesner Stefan (Sportfordergruppe) 4 centimetri di penalità; 2. Fabio Fornallaz (Cism Suisse 1) 4; 3. Miroslav Kriz (Czech Republic Military Team 2) 5. Assoluta femminile: 1. Maja Sajovic (11); 2. Likke Pernille (12); 3. Daniela D’Angelo (15). Master: 1. Jiri Gecnuk (Czech Republic Military Team 1) 5; 2. Paolo Filippini (Italia) 7; 3. Corrado Marchet (Italia 2) 8. Junior: 1. Peter Chladek (Czech Republic Military Team 2) 8; 2. Sebastian Graser (Hsv Red Bull Salzburg) 11; 3. Ferenc Horvath (Hungary Szolnok) 17.
Damiano Tormen



Corriere delle Alpi
sezione: SPORT data: 30/7/2018 – pag: 41

paracadutismo

All’ultima serie di lanci l’Ungheria beffa l’Italia

Al “Città di Belluno” 42 squadre da 17 nazioni; i successi individuali al tedesco Stefan Wiesner e alla slovena Maja Sajovic

Gianluca Da Poian / bellunoC’è un tricolore che sventola a Belluno. Non è però quello dell’Italia.Già, gli azzurri si devono accontentare della seconda posizione al trofeo “Città di Belluno”, l’evento proposto dall’associazione paracadutismo Belluno in sinergia con l’Aeroclub Belluno. Davanti a tutti chiude infatti l’Ungheria, dopo un lunghissimo testa a testa. L’appuntamento, al quale hanno partecipato 42 squadre, 17 nazionale e 250 atleti per un totale di 1680 lanci, era valido come quarta tappa delle World Cup Series, la Coppa del Mondo di atterraggio di precisione. A vincere sui cieli dolomitici è stata la squadra dell’esercito ungherese, team leader delle World Cup Series dopo i primi tre appuntamenti (Rijeka – Croazia, Bled – Slovenia, Peeiting – Germania).Ma il successo finale ottenuto dai magiari è stato tutt’altro che facile: gara in bilico sino alla settima serie di lanci, al termine della quale Ungheria e Italia erano appaiate in testa. La competizione si è decisa all’ottava serie, con gli ungheresi bravi a salire sul gradino più alto del podio. Dunque “solo” secondo posto della formazione azzurra, composta da Francesco Gullotti, Paolo Filippini, Claudio Carbone, Vittorio Guarinelli e Giuseppe Tresoldi. Completa il podio la squadra militare della Repubblica Ceca.Tra i team femminili, successo per Austria ladies, davanti a Sky Roses Bulgaria e Italia.Nella classifica individuale, il migliore è risultato il tedesco Stefan Wiesner, per quanto riguarda la graduatoria assoluta maschile.La slovena Maja Sajovic è stata la più precisa nel femminile. Infine, esultanza del ceco Jiri Gecnuk tra i Master (con il bellunese Corrado Marchet, coordinatore tecnico del Trofeo Città di Belluno, terzo) e di un altro ceko, Petr Chladek, nella graduatoria Juniores. «Secondo tutti gli atleti è una delle gare più belle del mondo: apprezzano l’organizzazione e ci invidiano il panorama», ha spiegato Daniele Varago, presidente Paracadutismo Belluno. «Una grande soddisfazione avere avuto al via 42 squadre, da 17 nazioni (Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Oman, Polonia, Qatar, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria, ndr). Siamo arrivati alla ventinovesima edizione del Trofeo Città di Belluno ma già stiamo pensando alla numero 30. Grazie a tutti coloro hanno reso possibile questo evento». —




Paracadutismo. Bond: “Grande successo turistico”
Lug 29th, 2018 | By redazione bellunopress.it|

Anche il deputato di Forza Italia, Dario Bond, ha assistito ai lanci delle finali del 29esimo Trofeo Città di Belluno di paracadutismo, che si sono tenute questa mattina all’aeroporto Arturo Dell’Oro di Belluno: “Questa manifestazione si è confermata ancora una volta un evento di successo, dal grande effetto di richiamo e promozione turistica per il nostro territorio”.

“In questi giorni” commenta Bond “in città sono arrivate 42 squadre da tutti i paesi del mondo, con oltre 250 atleti che hanno ammirato dall’alto le bellezze della nostra terra. È un biglietto da visita importante, che ogni anno richiama sempre più appassionati di questo sport”.

Un evento reso possibile dall’impegno dell’Associazione Paracadutismo Belluno: “A loro va un grande grazie per quanto hanno fatto in questi anni per lo sviluppo di questo sport e di questo evento, ormai tappa fissa di Coppa del Mondo”, conclude Bond

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